Brasile 2014. Honduras-Ecuador 1-2. All’Arena de Baixada vince di misura la Tricolor

All’Arena da Baixada di Curitiba, dopo l’amaro esordio nel gruppo E, Honduras e Ecuador si giocano la possibilità di restare aggrappati al sogno di proseguire nel mondiale, grazie alla vittoria della Francia contro la Svizzera. Una sfida nella sfida quella tra le due compagini del continente americano, con i rispettivi allenatori, Luis Fernando Suarez e Reinaldo Rueda amici e connazionali (sono colombiani, ndr) che si sono praticamente interscambiati sulla panchina delle due nazionali.

Una gara che nella prima mezz’ora di gioco non vive particolari emozioni, entrambe le squadre sono molto contratte, preoccupate più a non prendere goal che a creare azioni favorevoli. Per lunghi tratti sembra più una competizione fisica che calcistica, con i calciatori in campo che si dedicano più ad interventi duri, che a giocate con palla al piede. Improvvisamente la gara si sblocca al 31′ a favore dell’Honduras, con Costly che approfitta di un errore in difesa degli ecuadoriani e realizza una rete storica per la sua nazionale, che non segnava in un mondiale da ben trentadue anni. La gioia per gli honduregni dura bene poco, perchè la Tricolor trova il pareggio dopo pochi minuti con Enner Valencia, che con un colpo in stile futsal, con scivolata sul secondo supera Valladares.

Alla ripresa il match appare subito incalzante, ma è solo una bieca apparenza, il tasso tecnico in campo non di primissimo livello, ma le squadre si equivalgono, con l’Ecuador che a tratti sembra poter cambiare l’esito della partita. Infatti, vi riesce al 62′ ancora con Enner Valencia che, sugli sviluppi di un calcio di punizione, salta più di tutti e porta la Tricolor in vantaggio. Subito lo svantaggio il tecnico Suarez mischia un po’ le carte per cercare di portare in parità la partita, ma il maggior valore dell’Ecuador inizia a farsi, finalmente, notare. L’Honduras però ci crede e nel finale di gara riesce a trovare gli spazi giusti in cui inserirsi, senza però riuscire a far male alla retroguardia ecuadoriana.

L’Ecuador vince e nella prossima partita dovrà giocarsi il tutto per tutto contro una Francia che, con 6 punti e una forma fisica eccellente, si candida ad essere tra le protagoniste del mondiale brasiliano; mentre per l’Honduras non è finita qui, in caso di vittoria con uno buono scarto di reti contro la Svizzera e con la sconfitta dell’Ecuador contro i Galletti, vedrebbero aprirsi le porte degli ottavi di finale.

Gianfranco Collaro