SportCampania.it riassume per i lettori l’intervista a mister Benitez dai microfoni di Sky Sport, don Rafè è intervenuto dal ritiro azzurro di Dimaro per dire la sua.
Sono sereno, lavoriamo tutti insieme, Presidente, Bigon e club. Vogliamo andare lontano, siamo felici della rosa che abbiamo ma non escludo nuovi arrivi”.
Gonzalo Higuain è l’attaccante giusto per il Napoli? “Proviene dal Real Madrid, possiede grande esperienza e ha realizzato molte reti. Un elemento molto importante, farà bene con la maglia azzurra”.
Il troppo entusiasmo potrebbe essere dannoso? “No, i calciatori che stanno arrivando saranno utili per le prossime 4 stagioni. Il Napoli ha dato un segnale importante acquistando calciatori dall’estero. Queste trattative serviranno anche per i prossimi anni”.
E’ difficile aumentare il valore dell’attuale rosa? “La squadra era buona, Mazzarri ha fatto un ottimo lavoro ma ora abbiamo la possibilità di andare oltre. Stiamo lavorando per portare il club ad essere più internazionale. Costruendo una società valida per l’avvenire, saremo ancora più forti”.
Il Napoli sta acquistando calciatori abituati a vincere per iniziare a vincere? “L’idea è precisamente questa. La squadra ha fatto un buon campionato con Mazzarri, ma la caratura internazionale darà nuova forza al Napoli”.
E’ davvero difficile lavorare dopo quattro anni di Mazzarri? “E’ molto facile per la disponibilità della squadra, tutti sono ben disposti ad imparare cose nuove. Si discute molto cosa fare, tanti erano abituati ad un modulo diverso, ma stiamo provando ad attuare il nuovo”.
Quanto occorrerà per cambiare l’atteggiamento? “Questo dipende dai calciatori, con Albiol, Higuain e Reina sarà più facile. C’è bisogno di tempo, impossibile però quantificare”.
Qual è l’idea di gioco? “Si cercano elementi adatti al nostro gioco, oggi si lavora con un’idea precisa. Vediamo dove arriveremo, posso cambiare qualcosa come ho fatto al Liverpool e al Valencia“.
Hamsik è il ‘nuovo Gerrard’? “Gerrard è incredibile, Marek ha un grande rendimento. Mi auguro possa diventare come l’inglese”.
Mazzarri vuole Zuniga con s√© all’Inter? “Parlo con Juan tutti i giorni, sarei contento se restasse qui. Leggo le notizie dai giornali”.
Che modulo, con uno o due attaccanti? “Non è un problema, le partite sono tante e avranno spazio tutti. Il Chelsea lo scorso anno ha disputato oltre 69 gare, è bene che una squadra abbia tante alternative di qualità. Rappresenta l’unico modo per essere competitivi su tutti i tre fronti”.
Quale ricordo ha di Moratti dopo l’avventura all’Inter? “Non nutro vendette sportive, il mio unico pensiero è il Napoli e vincere con gli azzurri. Possiamo riuscirci. Non ho mai creduto che l’esperienza all’Inter pregiudicasse una nuova esperienza in Italia. De Laurentiis e il club azzurro hanno creduto in me. Lavoro al fianco di Bigon, di Andrea (Chiavelli n.d.r.) e del Presidente, sono felicissimo qui”.
Mister erano reali i contatti con la Samp nell’estate 2012? “In Italia non sfugge nulla eh‚Ķ Ho parlato davvero con loro, ma non era il momento giusto per ricominciare. Ora sono felice qui”.
Zuniga può quindi rimanere e contribuire alla causa con molti gol? “Proporremo un calcio offensivo, non intendo di come deve giocare la squadra, ma della mentalità: non dovremo aver paura di nessuno. Dobbiamo essere fiduciosi in noi e giocare un buon calcio. Acquisendo la mentalità anche di vincere giocando male, anche se è più facile vincere giocando bene”.
Dove andrà a vivere Benitez? “Non ho scelto ancora, ho visionato alcuni appartamenti e ville, in città e fuori zona. A breve farò la mia scelta“.
A Napoli è una tradizione, quanti caffè consuma ogni giorno? “Io non bevo caffè . Se me lo offrissero fingerò di bere un buon caffè napoletano”.
La sua idea tattica? “Cavani è certamente diverso da Higuain ma il Pipita fa tanto movimento. Non ci saranno problemi con l’argentino”.
I suoi contatti per far approdare i calciatori in azzurro? “Mertens lo avevo visto, ma lo seguiva già il club. Ho già parlato con gli spagnoli, è stato facile convincerli perchè il club sta crescendo. Il Real Madrid è un club di grande livello, per il Napoli prima non sarebbe stato facile prendere Callejon, Albiol e Higuain”.
Mister, domanda finale: scudetto o Champions? “Nessun obiettivo da porci, daremo il massimo in ogni competizione“.