Grande successo per il Savoia, che si impone allo stadio Luigi Pastena con il risultato di 0-1 sui padroni di casa della Battipagliese. Ma procediamo per gradi. Il tecnico della Battipagliese, Squillante, manda in campo il suo consueto 4-3-3 con Napolitano tra i pali, Pastore, Barbato, Esposito e Anzalone a formare la linea difensiva; mentre i tre di centrocampo sono Alleruzzo, Cammarota e Platone, l’attacco consegnato al tridente composto dal giovane Teti, Manzo e Olcese. Mister Feola risponde con il suo classico 4-2-3-1, confermando le previsioni fatte negli ultimi giorni; Maiellaro tra i pali, sugli esterni di difesa Criscuolo e Viglietti, con Manzo e Terracciano a completare il reparto arretrato. I mediana spazio a Di Pietro in compagnia di Gargiulo, mentre il trio Tiscione-Esposito-Scarpa confermato in supporto dell’unica punta Meloni. All’avvio vige la consueta fase di studio, in cui entrambe le compagini cercano di individuare i punti deboli dell’altra, senza riuscire mai a costruire azioni pericolose; al quarto d’ora le squadre sono ancora in perfetta parità. La gara stenta a decollare e si deve attendere il 22′ per vedere un’azione degna di nota, è il Savoia a manovrare con Criscuolo, scodella una palla in area di rigore, la sfera è destinata a Meloni che viene anticipato dall’uscita di Napolitano. I Bianchi iniziano a prendere fiducia, poco dopo il folletto siciliano Tiscione cerca di impensierire l’estremo Napolitano con una punizione dalla lunga distanza, ma la conclusione viene annullata senza affanni dal portiere delle zebrette. Il Savoia è riesce a rompere il ghiaccio con Esposito che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, raccoglie la sfera vagante, lisciata clamorosamente sia da Barbato che da Meloni, e la spedisce in rete. Gli uomini di Feola gestiscono la gara e negli ultimi minuti della prima frazione di gioco ci vuole un mezzo miracolo di Napolitano per evitare il raddoppio di Scarpa, sugli sviluppi di un corner. Si va a riposo, dopo un avvio di gara lento, dal quale il Savoia è riuscito a venir fuori, imponendo il proprio gioco e trovando la rete del vantaggio. Nella ripresa la musica non cambia ed è il Savoia ad andare ancora vicino al raddoppio con Meloni; diversamente le zebrette risultano un po’ sterili in attacco e Squillante quindi inserisce D’Avanzo al posto di Cammarota, per dare più peso alla manovra offensiva dei bianconeri. La scelta non paga e la Battipagliese non riesce ad impensierire la retroguardia oplontina, allora gli uomini di Squillante ci provano dalla lunga distanza, ma le conclusioni non impegnano l’estremo Maiellaro. La gara è gestita dagli oplontini che non rischiano, sul finale di gara le zebrette recriminano un calcio di rigore al termine di un contatto tra Manzo e Olcese. Negli ultimi minuti di gioco la Battipagliese tanta di raddrizzare la partita dando fondo alle ultime energie, senza riuscirvi. Non succede più nulla e terminato anche il recupero, al signor Massimi di Teramo non resta che decretare la fine dell’incontro e con esso la vittoria del Savoia, che si aggiudica il derby e tiene le distanze dall’Akragas inseguitrice.
U.S. BATTIPAGLIESE 1929 – A.C. SAVOIA 1908: (0-1 pt.)
U.S. BATTIPAGLIESE 1929: Napolitano; Pastore, Barbato (87’Boldrini), Esposito, Anzalone; Alleruzzo, Cammarota (60’D’Avanzo), Platone; Manzo, Olcese, Teti (76’Volpe). A disp.: Viscido, Sodano, Fiorillo, Fricano, Pivetta, Garofalo. All.: Squillante
A.C. SAVOIA 1908: Maiellaro; Criscuolo, Viglietti, Manzo, Terracciano; Di Pietro, Gargiulo; Scarpa, Esposito, Tiscione (89’Longo); Meloni (73’Del Sorbo). A disp.: Rinaldi, Panariello, Petricciuolo, Filomena, Carotenuto, Mocerino, Viscovo. All.: Feola
reti: 29’Esposito (S)
ammoniti: Alleruzzo (B), Platone (B), D’Avanzo (B), Barbato (B), Tiscione (S), Di Pietro (S)
espulsi:
direttore di gara: il sig. Massimi della sez. Termoli
assistenti di linea: i sigg. Pizzi e Di Palma della sez. di Termoli
note: divieto di trasferta per i supporters oplontini