Battiloro tra sfoghi e chiarimenti: “Espresso un pensiero, nulla contro Sibilia e Zigarelli”

Nei giorni scorsi il duro sfogo social di Gaetano Battiloro nei confronti della governace della LND, quindi riferito a Cosimo Sibilia (LEGGI QUI), ha acceso un forte dibattito a cui è seguito un nuovo lungo e diretto post del dirigente sportivo (LEGGI QUI). Gli argomenti? Il merito sportivo e le proposte di Sibilia in tema di promozioni e retrocessioni. Nella serata di ieri, lo stesso Battiloro, attraverso un nuovo post/story pubblicato sul profilo Facebook ha chiarito il suo pensiero su Sibilia e Zigarelli.

Ecco quanto detto dal navigato ed esperto dirigente sportivo:

“Negli scorsi giorni ho pubblicato alcuni post, dove ho espresso un mio parere personale, libero e senza alcuna sudditanza psicologica, sia sulla proposta avanzata dal nostro Presidente della LND Dott. Cosimo Sibilia al Consiglio Federale della  FIGC, relativa alle promozioni e retrocessioni dal campionato di Serie D e sia sul MERITO SPORTIVO in base al quale sarebbe stata motivata la suddetta decisione. Ebbene in questi giorni mi hanno chiamato alcuni amici o presenuti tali (soliti lechcini, porta borse e servi del padrone) e mi hanno fatto presente che probabilmente sarò stato piuttosto duro nei confronti delle Istituzioni Federali ed in particolar modo nei confronti dello stesso Cosimo Sibilia e di conseguenza del Presidente del CRC Carmine Zigarelli ed io gli ho risposto, come già chiarito in uno dei post pubblicati, che mi sono semplicemente limitato in un paese democratico a commentare una decisione in modo critico e sicuramente determinato, ma senza nulla di personale nei confronti sia di Sibilia, che di Zigarelli, ci mancherebbe altro. Anzi, confermo quanto già ribadito in alcuni miei post, che nei confronti di Cosimo Sibilia ho sempre manifestato la mia più profonda, sincera e disinteressata stima, nonché rispetto ed ammirazione per gli eccellenti risultati conseguiti nel corso degli anni, sia sul piano personale, sia su quello politico e sia su quello sportivo istituzionale e gli ho sempre riscontrato delle capacità incredibili e per questo sono super convinto che dietro a quella proposta avanzata, si nasconde qualche Sua consueta strategia, finalizzata a promuovere, in tempi brevissimi, delle riforme positive per il futuro del calcio in generale. Infine, preciso che in tutte le occasioni che ho avuto il piacere di scambiare qualche parola con il buon Cosimo Sibilia, da parte di entrambi c’è stata sempre la massima simpatia e correttezza, cosa che da parte mia non verrà mai a cessare…

Per quanto concerne, invece, il Presidente del CRC Carmine Zigarelli, premesso che da parte mia non c’è stata mia una mancanza di rispetto nei suoi confronti, colgo questa occasione, indimentemente da chi lo avrebbe sponsorizzato per assumere l’incarico che oggi ricopre, per riconoscergli pubblicamente che nelle poche occasioni in cui ci siamo confrontai su alcune tematiche del calcio in generale, ho riscontrato in lui sempre la massima umiltà, una tatole predisposizione al dialogo, supportata sempre dalla sua riconosciuta pacatezza e correttezza e dulcis in fundo, dalle idee sicuramente molto chiare anche su quelli che potrebbero essere i progetti futuri del Comitato, che attualmente rappresenta e pertanto ritengo che sia giusto e doveroso metterlo nelle condizioni di poter serenamente svolgere il proprio lavoro, senza guardarlo ad ogni occasione, come il raccomandato di turno, perché non esiste al mondo ed in tutti i settori della nostra vita nessun incarico se non parte da qualcuno che crede in te. Le persone prima di giudicarle, non solo vanno conosciute in fondo, ma bisogna metterle nelle condizioni di poter portare avanti il proprio lavoro in modo sereno, senza alcun tipo di condizionamento ed infine nel momento del giusdizio vanno messi da parte gli interessi personali di ognuno. Concludo, dopo aver chiarito tutti gli aspetti di cui sopra, che la mia libertà di pensiero, nessuno potrà mai condizionarla e pertanto esprimerò sempre qualunque mia opinione, piaccia o meno, in modo diretto, senza giri di parole ma sempre con la massima educazione e correttezza. Scusatemi poi se anche io nel calcio ho il sacrosanto diritto, dopo una vita di tantissima gavetta, di poter avanzare delle proposte interessanti e meritevoli, almeno, di un confronto dialettico sui contenuti. Buona serata a tutti”.