GIVOVA SCAFATI – NPC RIETI
La delusione per la mancata qualificazione in Coppa Italia non taglia le gambe alla Givova Scafati che, trascinata per larga parte del match da un Lawrence oramai signore del PalaMangano, fa la voce grossa contro la NPC Rieti imponendosi per 96-71.
IL GEMELLAGGIO – Lo spettacolo del PalaMangano inizia ancora prima della palla a due: gli ultras intonano il coro in favore dello Scafati, ma sono gli ospiti provenienti di Rieti, che poi espongono anche lo striscione I veri valori non hanno distanza, Rieti e Scafati eterna fratellanza. Dalla Gradinata Lamanna i supporters gialloblu rispondono Da 13 anni amicizia e rispetto. Lo sport che ci piace raccontare.
IL SEGNO DEL QUATTRO ‚Äì Il primo quarto è interamente marcato Andrew Lawrence: nei primi dieci minuti di gioco la guardia inglese riesce a mettere a segno 15 punti e a servire un assist a Ammannato, incidendo pesantemente sul primo allungo gialloblu (27-20).
SENZA SOSTA ‚Äì Ripresa dai ritmi altissimi con le due squadre che si danno battaglia: prima è Scafati a provare lo strappo, portandosi a +15 grazie alla tripla di Crow a 7’20” dall’intervallo lungo e al successivo appoggio al tabellone di Ranuzzi (38-23 a 6’00”). Rieti reagisce e, con una strenua difesa, riesce a inanellare un parziale di 0-13 basando il proprio fatturato offensivo sulle conclusioni da tre di Carenza e dell’ex Casini, rimettendo a tiro la Givova. Dopo il timeout chiamato da Perdichizzi è la tripla di Marco Ammannato a rompere l’inerzia ospite e, con il rientro in campo di Lawrence, Scafati ricomincia a macinare punti, chiudendo il quarto sul punteggio di 47-38.
SANTIANGELI IN PARADISO ‚Äì Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo la Givova Scafati riesce a trovare le energie e le idee per tentare il primo strappo della partita: con due triple consecutive di Santiangeli la squadra gialloblu tocca il massimo vantaggio del +16 (56-40), ritoccato l’azione successiva con il tiro dalla media di Lawrence. Rieti, invece, si aggrappa alle spalle di Olasewere, capace di andare in doppia cifra nel terzo quarto senza aver segnato nemmeno un punto nei primi due. Quando proprio Scafati sembra perdere consapevolezza nei propri mezzi, dopo la tripla di Tommasini che riporta Rieti a -6 (63-57) ci pensa nuovamente Santiangeli a risalire in cattedra con la terza tripla personale e con l’appoggio al vetro successivo che riporta Scafati sul +11 (68-57). Prima di arrivare all’intervallo lungo c’è anche spazio per la tripla di Crow che vale il 71-59.
FUGA PER LA VITTORIA – Rieti avrebbe bisogno di un colpo di coda per rimettersi in gara ma nell’ultimo quarto sbatte contro la rocciosa difesa gialloblu e ci mette ben quattro minuti prima di realizzare il primo canestro con Casini. Scafati, invece, pur non alzando i ritmi, riesce con i centri di Ranuzzi, Crow e Lawrence a creare una distanza ragguardevole, toccando il +18 a 4’40” dal termine (79-61) e addirittura il +20 con la tripla di Crow a 3’44” (84-64) Il resto del match è semplice passerella per la squadra marchiata Givova, soprattutto per il suo numero 4 Lawrence che chiude la gara con 28 punti all’attivo e 39 di valutazione . Al suono della sirena il tabellone recita Scafati 96 – Rieti 71, con i gialloblu che scacciano gli incubi di Casale Monferrato e ricominciano la corsa in vista Playoff
Pasquale Formisano