Su un manto erboso che si presenta in pessime condizioni la Salernitana scende in campo alla ricerca del primo successo al di fuori delle “mura amiche”.
Primi minuti “di studio” per le due squadre che concentrano il gioco nella parte centrale del campo sfruttando poco le fasce laterali.
All’11’ è Picci con un tiro dal limite dell’aria ad impensierire Iannarilli, ma la Salernitana c’è e al 19′ si presenta pericolosamente in area pugliese con Volpe ma il suo tiro è svirgolato dall’ultimo difensore pugliese.
Al 23′ Vegenin è spintonato in area e per l’arbitro è rigore, che il ‘Cobra’ Ginestra insacca e porta in vantaggio i granata.
Dopo il vantaggio la partita cala di ritmo e la Salernitana controlla tranquillamente il gioco, al 38′ è ancora Salernitana con Vegenin pesca da solo Ginestra in area che di testa sfiora la porta difesa da Liverani.
Al 44′ azione accademica per i granata con Esposito che esce palla a piede e pesca sul filo del fuorigioco Vegenin che supera il portiere e la da a Guazzo che insacca lo 0-2.
Nella ripresa per vedere la prima azione degna di nota, dobbiamo attendere il 66′ quando Vegenin fa tutto da solo, fa accomodare il portiere ma è sfortunato nel cercare troppo l’angolino, col pallone che accarezza il palo alla destra di Liverani.
Al 71′ angolo per i pugliesi, con Picci che salta piu in alto di tutti e colpisce, ma non è fortunato e il pallone termina sul fondo.
Dopo 5′ di recupero non succede altro se non la contestazione dei tifosi locali.
Salernitana corsara a Barletta, 0-2 e la panchina di Sanderra è salva.
