Otto anni e sei esclusioni, questo è il bottino negativo dei club partenopei nei campionati della Fip, la Federazione italiana pallacanestro. Questa volta è il turno dell’Azzurro Napoli Basket, cretaura che ha visto la luce appena due anni fa per opera di Maurizio Balbi, che viene escluso ancora una volta dal campionato. Motivo? Il mancato pagamento delle tasse alla Fip, la quale stamane ha chiesto le prove del pagamento, che doveva effettuarsi entro el 24 di ieri. Chiaramente nessun pagamento è stato concretizzato dal club partenopei e quindi nelle prossime ore arriverà l’ufficialità dell’eslusione dal campionato di Serie B, girone C. Stessa sorte tocco anche al Napoli di Maione che fall√¨ a causa delle inadempienze del Comune, debitore ci circa 2 milioni di euro per i lavori al “Palabarbuto”. Ma l’elenco è lungo, nel 2010 toccò alla Nuova Sebastiani di Papilia, poi alla Nuova Pallacanestro Napoli di Cirillo.
Nemmeno la gestione di Federico Sanbiase è stata florida, poichè il dirigente non è riuscito a portare quelle liquidità necessarie per estinguere la rata di 11.700 euro da versare alla Fip. Anche il pagamento di questa quinta rata, forse, non avrebbero determinato il salvataggio del club partenopeo, indebitato per circa 300 mila euro da saldare al comune entro fine giugno.
Arriva, quindi, un triste “rompete le righe” per gli azzurri che dal 31 marzo (giorno in cui averrà emesso il decreto di esclusione) prenderanno ognuno la propria strada. Infatti, fino al 5 aprile verrò, eccezionalmente, riaperto il mercato.
Gianfranco Collaro