Avellino. Rottura tra Braglia e Sbraga: la situazione

La prima vittoria in stagione contro il Potenza, arrivata dopo 3 pareggi consecutivi in campionato e due sconfitte nelle coppe, ha portato all’Avellino di mister Piero Braglia una ventata di positività, una gran dose di autostima per iniziare la scalata al vertice della classifica.

Tuttavia, la società biancoverde del presidente Angelo Antonio D’Agostino ha una situazione da sbrogliare al più presto. Un caso non di poco conto si è creato all’interno del club irpino che riguarda la frattura tra mister Braglia ed il difensore Andrea Sbraga. Tra i due si sarebbe creata una vera e propria spaccatura. Non a caso, lo stesso Braglia nel post gara di Avellino-Potenza non ha lasciato spazio a interpretazioni sul caso: “Sbraga fuori? E’ una scelta mia. Motivazioni? Non le ho date nemmeno a lui e neanche a voi. Non ci parliamo”.

La frattura sarebbe nata da un rimprovero del tecnico toscano nei confronti del calciatore a margine di un allenamento post eliminazione in Coppa Italia Serie C contro l’Ancona Matelica. Bacchettata che Sbraga non avrebbe digerito reagendo con un atteggiamento aggressivo all’indirizzo dello stesso Braglia. Dopo lo scontro verbale, il difensore non è stato più convocato. Infatti, l’ultima presenza di Sbraga  con la maglia biancoverde risale proprio al match di coppa di mercoledì 15 settembre, gara in cui il difensore si rese autore di una prestazione negativa. Dopo la suddetta partita, il calciatore è stato escluso dalle sfide con Monopoli e Potenza.

Approdato in Irpinia solo questa estate firmando un contratto biennale con opzione per il rinnovo, Andrea Sbraga sembrerebbe essere già fuori dal progetto tecnico tattico di mister Piero Braglia. L’avventura del difensore potrebbe giungere al termine con la cessione nel mercato di gennaio.

Nunzio Marrazzo