Avellino. Rastelli eguaglia Carosi. Galabinov: L’obiettivo resta sempre la salvezza

Con la vittoria di sabato scorso contro il Carpi l’ Avellino ha conquistato il suo diciottesimo punto stagionale, agguantando il quarto posto in classifica. Nelle prime 10 giornate i biancoverdi hanno cos√¨ collezionato 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, un risultato straordinario che ha permesso a Mister Rastelli di entrare di fatto nella storia del club irpino, riuscendo ad eguagliare il record che era detenuto da Paolo Carosi. Il Barone, nella stagione 1977/78, conquistò 13 punti nelle prime 10 gare, ma allora alla vittoria venivano assegnati solo due punti e quell’Avellino fin√¨ la stagione con un fantastico terzo posto che valse la prima storica promozione in Serie A. E’ logico che molti azzardino tutta una serie di paragoni fantasiosi, ma è bene tener presente che allora la Serie B non era un torneo cos√¨ lungo come quello di adesso e che la squadra di Carosi era stata costruita per raggiungere risultati importanti. La squadra di Rastelli ha invece come obbiettivo primario la salvezza, come è giusto che sia per una neopromossa. Una volta raggiunto questo traguardo, poi, si potrà cominciare a discutere d’altro, magari gettando le basi per dare vita ad una compagine sicuramente più competitiva nelle stagioni a venire. E’ questo un concetto molto chiaro a tutto l’ambiente avellinese, a partire dal Presidente Taccone fino ad arrivare ai calciatori. L’ultimo, in ordine di tempo, ad esprimersi al riguardo è stato l’attaccante bulgaro Galabinov. Il giocatore, vero e proprio mattatore nella gara di sabato scorso con una stupenda doppietta, parlando ai giornalisti in sala stampa ha voluto sottolineare gli obbiettivi stagionali: Quando giochiamo al Partenio ci teniamo sempre ad accontentare i tifosi, ma non dobbiamo dimenticare che il nostro obbiettivo principale è la salvezza. Ora stiamo facendo più punti possibili per raggiungerla al più presto, poi si vedrà. Se faremo qualcosa in più tanto meglio.