Avellino-Pescara 1-1. Non basta l’acuto di Fabbro, aggancio fallito al quarto posto

Finisce in parità la sfida del Partenio-Lombardi tra Avellino e Pescara. Nel posticipo di giornata, sotto una pioggia fitta gli uomini di Rastelli partono subito forte. Al 13′ i lupi sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Arini che scheggia la traversa. Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, gli irpini provano a fare la partita, rendendosi ancora pericolosi nell’arco della prima frazione con Castaldo e Galabinov.

Nella ripresa aumenta l’intensità della pioggia ma l’Avellino continua a spingere col piede sull’acceleratore. Il Pescara è in affanno e per poco Bocchetti non rischia l’autogol. Al 75′ arriva il gol del meritato vantaggio: cross al centro di Ciano, Fabbro anticipa di testa Pelizzoli in uscita, è il gol dell’1-0. Al 90′ però ecco servita la beffa: nel primo minuto di recupero ci pensa Caprari a spedire in rete il cuoio del definitivo pareggio, evitando il ko all’esordio per il neo-tecnico degli abruzzesi, Serse Cosmi. Occasione persa per i lupi che non riescono cos√¨ ad agganciare il Cesena al quarto posto.