Avellino. Nulla da fare contro la corazzata Siena. Rastelli: La squadra ha lottato fino alla fine.

Il giorno dopo la brutta sconfitta subita all’Artemio Franchi di Siena, in casa Avellino è tempo di lasciarsi andare a riflessioni sulla gara. E’ fuori di dubbio che i toscani siano una squadra di categoria superiore, con una cifra tecnica che costituisce un vero e proprio lusso per la Serie B, ed il primo gol di uno scatenato Rosina conferma quanto detto poc’anzi. Però i Lupi non hanno dimostrato la stessa ferocia e determinazione che li avevano caratterizzati nelle partite precedenti. Il primo gol del Siena è nato da un errato disimpegno del rientrante Massimo, mentre il secondo da una brutta palla persa a centrocampo. Tutti errori che ci possono stare, per carità. Se poi a questo si aggiungono le non brillanti condizioni di Izzo e Fabbro(che pure hanno stretto i denti e sono rimasti in campo per l’intera gara) e l’assenza di Zappacosta, ecco che si ha la chiave di lettura di questa sconfitta. Nel dopo partita Mister Rastelli ha voluto dire la sua sulla sfortunata gara del Franchi: Meglio prendere tre gol in una volta che perdere tre volte 1-0. Peccato subire il gol nei primi minuti della ripresa, quello ha chiuso la gara, e poi la terza rete ci ha tagliato le gambe. L’allenatore avellinese ha anche stigmatizzato la condotta arbitrale: Le immagini sul fallo di mano sono molto chiare, e per quanto riguarda l’episodio su Castaldo, l√¨ era espulsione, visto che si trattatva di fallo da ultimo uomo. Ma ce ne sono stati anche tanti altri che hanno condizionato la gara. Se durante la settima una società si lamenta di presunti torti subiti, è logico che l’arbitro venga poi condizionato. Questo dispiace perch√© un mese fa nella riunione con gli arbitri ci hanno chiesto tranquillità e collaborazione. Dispiace ma archiviamo velocemente questa partita. Ci può stare una sconfitta contro una grandissima squadra, da domani ripartiamo per la prossima gara. Rastelli non manca di individuare anche alcune note positive: Un plauso va ai ragazzi, che hanno comunque lottato fino al 95′, ed agli oltre mille tifosi venuti a sostenerci, tifosi che a fine gara hanno regalato un lungo applauso ai giocatori.