Continuano ad arrivare sanzioni in casa Avellino. Dopo quelle scaturite dalla violazione del protocollo Covid (CLICCA QUI), tra le file degli irpini è giunta una nuova multa che riguarda Simone Ciancio. Il calciatore degli irpini è stato punito dal Giudice Sportivo di Lega Pro con una multa di 500€. Ciancio ha rimediato suddetta ammenda a causa di un’espressione blasfema adottata in occasione del match contro la Vibonese, gara andata in scena il 17 aprile scorso.
IL COMUNICATO: “Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 676 pf 20/21 adottato nei confronti del Sig. Simone CIANCIO, avente ad oggetto la seguente condotta:
SIMONE CIANCIO, calciatore della società Avellino, in violazione dell’art. 4, comma 1 e dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere, nel corso della gara VIBONESE – AVELLINO del 17 aprile 2021, al 70mo minuto di gara, pronunciato una espressione blasfema;
− vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Simone CIANCIO;
− vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
− vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
− rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di € 500,00 (cinquecento/00) di ammenda per il Sig. Simone CIANCIO;
− si rende noto l’accordo come sopra menzionato”.
Nunzio Marrazzo