Avellino. Manto erboso del Partenio: si cerca una soluzione con la Lega

Ai tantissimi tifosi (circa 10000) presenti sugli spalti, ma anche a chi ha assistito ad Avellino-Ternana dalla comoda poltrona di casa, non saranno sfuggite le condizioni a dir poco pietose del terreno di gioco. Domenica sera il Partenio-Lombardi, più che un campo di calcio sembrava un campo di patate, molto più simile a quei campetti spelacchiati di periferia dove sono soliti esibirsi scapoli contro ammogliati che non al glorioso impianto che ha ospitato squadre di altissimo livello, assistendo anche all’esibizioni di calciatori di fama mondiale. La società irpina è corsa subito ai ripari, prendendo contatti con il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi il quale, presente domenica sera in Tribuna Montervergine, oltre a complimentarsi con il Patron Taccone ha anche assicurato che in settimana avrebbe inviato ad Avellino il Dottor Castelli, agronomo della Lega, per cercare di risolvere il problema. Castelli, verosimilmente, dovrà incontrarsi con i responsabili della ditta Sica, addetta alla manutenzione ed al rizollamento del manto erboso, e con l’architetto Genovese, per trovare le soluzioni adatte. Il manto erboso deve essere ripristinato al più presto possibile, non solo perch√© il campo da gioco visto domenica finisce irrimediabilmente per annichilire lo spettacolo, ma anche perch√©, a causa dei dislivelli, diventa una vera e propria trappola mortale per le articolazioni dei calciatori. L’ultimo a farne le spese è stato l’uruguaiano Mathias Abero, che nella gara contro la Ternana ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia sinistra, abbandonando il terreno di gioco ad inizio ripresa. La soluzione quindi va trovata in tempi brevi, anche perch√© si correrebbe il rischio di incappare in pesanti sanzioni, che prevedono perfino la squalifica del campo.