Con la sconfitta contro il Cassino l’Avellino ha chiuso il mese di gennaio con 10 punti in più rispetto al mese precedente. L’Avellino cade una sola volta ma pareggia contro l’Anagni, una partita decisamente alla portata della formazione di Giovanni Bucaro.
Due rallentamenti consecutivi per i biancoverdi, che hanno fatto cadere nuovamente il morale ai tifosi che hanno accolto i giocatori con una contestazione dopo la sconfitta di Cassino. Nelle partite precedenti tre vittorie, ma questo non consola la tifoseria biancoverde che vede la squadra piazzata al quinto posto in classifica e un distacco dalla capolista di dieci lunghezze. Non sembra, infatti, rallentare il cammino del Lanusei imbattuto nel corso di gennaio.
Un ruolino di marcia non allarmante, ma neanche che riesca a portare morale sia ai calciatori che alla tifoseria anche perchè si va ad aggiungere alla gaffe sul caso Luis Alfageme con il mancato tesseramento del calciatore argentino.
Tornando alle statistiche. L’Avellino è arrivato a gennaio con 36 gol fatti e 26 subiti. Al termine delle cinque giornate mensili gli irpini si ritrovano con 8 gol in più nel calcolo delle marcature siglate, ma anche con 4 gol in più subiti. Numeri che non danno giustizia a quanto espresso dalla formazione dell’ex Savoia nel corso delle partite, anche perchè suo malgrado gli undici in campo sciupano troppo. Da qui, poi, i risultati non prettamente positivi. Con l’Anagni, infatti, l’Avellino non è riuscita a concretizzare le occasioni create e alla fine sono stati raggiunti dai laziali all’unico errore difensivo commesso nel corso del match.
Da migliorare la fase difensiva, ma anche la fase di realizzazione.
Cristina Mariano