Sarà Vincenzo Vivarini il prossimo allenatore a sedersi sulla panchina dell’Avellino. Dopo aver deciso di chiudere con la gestione Braglia, seppur l’esonero non sia stato ancora annunciato, la società biancoverde del presidente Angelo Antonio D’Agostino è prossima ad un cambio di rotta. Per invertire la sconcertante tendenza di questo avvio di stagione (5 pareggi, 3 sconfitte ed una sola vittoria nei match tra campionato e coppe), affidando la gestione tecnica della squadra all’allenatore classe 1966. Vincenzo Vivarini, in viaggio verso Avellino, dovrebbe legarsi al club irpino firmando un contratto biennale.
L’esperto allenatore, reduce dall’esperienza in Serie B con la Virtus Entella, ha già le idee chiare in merito ai tasti da toccare una volta al comando dell’Avellino. Lo stesso Vincenzo Vivarini ha parlato delle dovute modifiche da apportare alla squadra biancoverde in un’intervista concessa al ‘Corriere dello Sport’: “C’è la lavorare un bel po’ su un Avellino dalle alte potenzialità, finora inespresse. C’è sterilità in fase offensiva, qualche problema di ordine sul piano del gioco, occorre lavorare anche sulla testa dei giocatori. Con l’Entella, ad esempio, mi ero ritrovato con 7 giocatori in scadenza di contratto, pensavano solo a quello. C’è da capire, invece, a cosa pensano quelli dell’Avellino perché scarsi non sono. Dobbiamo discutere alcuni dettagli e stilare un progetto tecnico ambizioso perché anche io ho tanta voglia di riscatto”.