All’ Avellino è bastato un gol del bulgaro Galabinov nel primo tempo per avere ragione del Cesena e superare il terzo turno di Coppa Italia. Al Partenio-Lombardi, davanti a circa 6500 spettatori, i padroni di casa partono fortissimo e già al 6′ il neoacquisto Soncin impegna il portiere ospite Campagnolo. Al 16′ Galabinov sfrutta un errore in disimpegno della difesa romagnola e fa partire un gran sinistro che però trova Campagnolo attento. Sempre il portiere ospite, al 22′, respinge in angolo un potente sinistro dalla distanza del giovane De Vito. E’ il prologo al gol, che arriva tre minuti dopo: Soncin dalla sinistra fa partire un perfetto cross per Galabinov che di testa non lascia scampo a Campagnolo. A questo punto il Cesena, fino ad allora spettatore non pagante, cerca di darsi da fare, ma i Lupi di Mister Rastelli sono padroni del campo e la prima frazione di gioco si chiude con i romagnoli mai effettivamente pericolosi dalle parti di Seculin. Nel secondo tempo il tecnico degli ospiti Bisoli decide di mischiare le carte ed inserisce lo spagnolo Rodriguez al posto di uno spento Garritano. Il Cesena prende in mano il pallino del gioco, anche perch√© il regista irpino Togni al 10′ prende una botta ed esce dolorante, sostituito da D’Angelo. La pressione cesenate, però, non da particolari frutti, almeno fino al 32′, quando il neo entrato Granoche, su sviluppi di un calcio di punizione, di testa impegna Seculin, che se la cava con un intervento in due tempi. Due minuti dopo è Fabbro a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa che sorvola di poco la traversa. Si arriva cos√¨ al 47′, quando Arini, ben servito da Galabinov, ha sui piedi il pallone che potrebbe chiudere la partita, ma il suo tiro a giro viene bloccato da Campagnolo. Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro Celi di Bari manda tutti negli spogliatoi. L’Avellino passa al turno successivo di Coppa Italia dove incontrerà il Frosinone che ha battuto un po’ a sorpresa il favorito Cagliari