Il suo arrivo, in prestito dal Livorno, è stato uno dei migliori colpi di mercato messi a segno dal ds De Vito. E le partite finora disputate con la maglia dell’ Avellino hanno messo in evidenza come Andrey Galabinov sia non solo un attaccante molto forte fisicamente, ma anche dotato di una discreta tecnica, come testimoniano alcuni dei 6 gol finora realizzati con la casacca biancoverde. In una lunga intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta Dello Sport, il bomber bulgaro ha parlato del suo incontro con il calcio italiano: Sono arrivato in Italia a 16 anni seguendo mio nonno (Yordan Filipov, portiere del Cska Sofia e della Nazionale Bulgara N.d.R.), ed ho dovuto aspettare due anni prima di giocare con la Primavera del Bologna, mentre in Bulgaria stavo per passare dalle giovanili alla prima squadra del Cska Sofia. Ricominciare tutto daccapo non è stato semplice. Galabinov si è anche soffermato sulle sue passioni: Mi piace studiare lingue, sto imparando il russo, ma tra libri ed allenamenti il tempo libero è davvero poco e lo dedico al cinema. Mi piace guardare anche il calcio, ed a volte arrivo a vedere anche 5 partite al giorno!. Galabinov ha infine parlato della sua esperienza in terra irpina: Mi piace molto Mister Rastelli, con lui si fatica tantissimo anche dal punto di vista tattico. Credo che il nostro segreto consista nello sfruttare al massimo le nostre potenzialità. Il mio obiettivo è approdare in serie A, e cerco di segnare quanti più gol possibile per arrivarci quanto prima. Intanto nella giornata di ieri i Lupi hano disputato una gara amichevole contro la Primavera di Luperto al Centro Sportivo Sibilia di Torrette di Mercogliano. Gli uomini di Rastelli si sono imposti per 5 a 0 con doppietta di Biancolino e reti di Castaldo, Soncin e Togni.