Con la ripresa degli allenamenti fissata per il giorno 8, in vista della sfida contro il Novara del 25 gennaio, in casa Avellino tiene banco soprattutto il mercato. L’arrivo del belga Ladrière ha sistemato le cose a centrocampo, ora restano da puntellare difesa ed attacco. Per il reparto arretrato sembrava conclusa la trattativa per il prestito di Decarli, difensore svizzero di proprietà del Livorno. La pista, però, sembra essersi raffreddata ed il diesse irpino De Vito sta adesso valutando altre ipotesi. Vivo l’interesse per Alessio Romagnoli, diciannovenne difensore della Roma già nel giro della nazionale Under 19. Il giocatore, molto forte fisicamente, potrebbe costituire una valida alternativa al trio composto da Izzo, Fabbro e Pisacane. Altra pista è quella che porta a Michelangelo Albertazzi, ventiduenne difensore scuola Milan che ha già disputato 4 partite in Serie A con la maglia del Verona. Per quanto riguarda l’attacco, sfumato quasi definitivamente De Luca (per lui l’Atalanta avrebbe richiesto l’intero cartellino di Zappacosta, richiesta che ha fatto subito arenare le trattative), De Vito sta cercando di ottenere in prestito dal Napoli Camillo Ciano. L’attaccante, 24 anni il prossimo febbraio, è reduce da un’esperienza piuttosto deludente a Padova ed avrebbe già espresso il suo gradimento al trasferimento all’ombra del Partenio. Resta da convincere il diesse partenopeo Bigon, col quale De Vito ha in programma un incontro per il 7 gennaio. Il Direttore Sportivo irpino continua a seguire anche la pista Improta, ventenne attaccante del Chievo Verona originario di Pozzuoli, mentre sembra tramontata definitivamente l’ipotesi Masucci. Il giocatore, nativo di Baiano e tifoso avellinese fin dalla più tenera età, difficilmente verrà lasciato partire dal Sassuolo e dal tecnico Di Francesco, che crede molto nelle sue capacità