Avellino-Carpi 1-1. Appuntamento con la vittoria rimandato; ennesima rimonta per subita dagli irpini

Avellino alla ricerca di una vittoria che manca da troppo tempo. Al Partenio-Lombardi arriva il Carpi di Calabro, reduce dalla sconfitta contro il Perugia della scorsa giornata e dalla eliminazione dalla Coppa Italia.. Ma nella prima piovosa domenica di dicembre le squadre non riescono ad andare oltre il pareggio. A Molina, nel primo tempo, risponde Mbakogu nel secondo.

Novellino decide di cambiare qualcosa nel suo undici iniziale. Ardemagni in panchina, parte Castaldo dal primo minuto con Bidauoi a suo sostegno. Confermata la difesa a 3 con Migliorini, Marchizza e Ngawa. A centrocampo Laverone e Molina sulla fasce, al centro Di Tacchio, D’Angelo e Falasco. In porta torna Falasco.

Modulo praticamente speculare per il Carpi con Colombi in porta, Sabbione, Brosco e Poli nel trio della retroguardia. Pachonik, Verna, Giorico, Pasciuti e Saber a comporre il centrocampo. Melcore e Mbakogu in attacco.

LA PARTITA – Un avvio lento e macchinoso per entrambe le formazioni. Latitano le emozioni, ma anche le occasioni da gol. Al 7′ minuto, però, l’Avellino sblocca il risultato con Molina da fuori area. Azione iniziata dalla sinistra con Laverona che crossa al centro. Il pallone non arriva a Castaldo, ma viene allontanato dall’area. A rimorchio il centrocampista irpino tira verso la porta beffando Colombi. Il Carpi prova a rispondere, ma la reazione non è decisa. Radu corre davvero pochi pericoli. Il match è molto fisico ed interrotto spesso dai falli di entrambe le squadre. L’Avellino non costruisce, ma si limita a gestire un prezioso vantaggio.

Nella ripresa brivido immediato per l’Avellino con Radu che viene quasi beffato due volte durante la gestione della palla. Il Carpi prova a giocare sulla scia della fiducia, ma l’Avellino difende bene e sfiora il raddoppio con Castaldo fermato in fuorigioco. Gli irpini riescono a tenere bene il campo ed al primo terzo di gara D’Angelo prova a bissare il risultato, ma il tiro è troppo largo e termina oltre il fondo. Radu guarda la partita quasi del tutto inoperoso. Il match scorre con l’inerzia che lo ha contraddistinto per tutto il tempo. Il Carpi fa fatica, mentre la formazione di casa prova ad allungare le distanze. Al 32′ però la formazione di Calabro all’improvviso trova il gol del pareggio con Mbakogu, alla ripresa uno due fulminante e gli irpini rischiano il 2-1 con Nzola. Gli irpini reagiscono e annullano le azioni del Carpi, che comunque sembra cresciuto rispetto al primo tempo e gran parte del secondo. La squadra di Novellino prova a ritrovare il vantaggio, ma le condizioni del campo, inzuppato di acqua piovana, non rendono facile la manovra.

Dopo quattro minuti di recupero il match si chiude con l1-1 di Molina e Mbakogu.

AVELLINO-CARPI 1-1 (parziali 1-0 pt; 0-1 st)

Avellino (3-5-1-1): Radu; Ngawa, Migliorini, Marchizza; Laverone, Molina (41′ st Paghera), Di Tacchio, D’Angelo, Falasco (45′ st Camarà); Bidaoui (16 st Ardemagni); Castaldo. A disp.: Iuliano, Lezzerini, Moretti, Kresic, Camarà, Ardemagni, Gliha, Asencio, Paghera, Evangelista, Suagher. All.: Novellino.

Carpi (3-5-2): Colombi; Sabbione, Brosco, Poli; Pachonik, Verna, Giorico (45′ st Mbaye), Pasciuti, Saber (25′ st Belloni); Malcore (1′ st Nzola), Mbakogu. A disp.: Serraiocco, Brunelli, Vitturini, Romano, Anastasio, Bittante, Saric, Mbaye, Calapai, Belloni, Nzola. All.: Calabro.

Arbitro: Di Martino di Teramo.

Marcatori: 7′ Molina, 33′ st Mbakogu

Ammoniti: Ngawa, Brosco, Laverone, Falasco, Poli

Recuperi: 1’pt, 4′ st

Cristina Mariano