Avellino. Braglia dopo la vittoria contro la Virtus Francavilla: “Contento della prestazione dei miei”

L’Avellino torna alla vittoria in casa contro la Virtus Francavilla. Gli irpini guidati da mister Piero Braglia, autori di una prestazione di buon livello, sono usciti trionfanti dall’ottavo turno del girone C di Serie C, stendendo la squadra di Roberto Taurino di misura (1-0). La partita, disputata al Partenio Lombardi, è stata decisa da un rigore messo a segno da Gagliano. 

Al termine del match, mister Piero Braglia ha commentato la prova della sua squadra in conferenza stampa: “Non voglio parlare di quello che è accaduto in settimana. Sono stato in silenzio, aspettando le decisioni della società. Sono ancora qui, e andiamo avanti. A Viterbo non era il vero Avellino, più di chiedere scusa non possiamo. Sono convinto che questa squadra è forte. Dobbiamo migliorare sotto porta, però, dimentichiamo che Di Gaudio e Micovschi non sono al massimo e che Kanoute è fuori. La partita l’abbiamo preparata come volevamo noi, non abbiamo rischiato nulla contro una squadra che in classifica è molto più avanti di noi. Non era una partita semplice per noi, sapevamo anche della contestazione dei tifosi. Dobbiamo saper accettare le loro scelte, pagano ed è giusto che dicano quello che vogliono. La squadra mi è piaciuta, hanno mostrato personalità. Decisione su chi calciasse il rigore? Ho stabilito io che questa gara non lo tirasse D’Angelo il penalty. La graduatoria è D’Angelo, Maniero, Tito. Oggi era Gagliano, Tito, D’Angelo. Maniero in panchina? Aveva un problema. Anche Plescia non era al massimo. Ho voluto dare spazio a Gagliano perché è quello che stava meglio. Di Gaudio? Credo che sarà la fortuna di questa squadra, come Micovschi e Kanoute. Siamo molto influenzati dalla condizione dei nostri esterni. Stiamo lavorando per tenerli tutti nella massima condizione. Quando li avremo tutti a disposizione saremo imprevedibili. Calciatori schierati al mio fianco? Mi hanno chiamato a mezzanotte meno 5, io stavo andando a letto. Mi hanno detto che erano saliti i giocatori a parlare con la proprietà. Sia chiaro, la scelta di confermarmi è stata del presidente”.