Avellino. Al Partenio s’inchina anche il Bari. Rastelli: Bravi a stringere i denti…

Con un gol di D’Angelo ad inizio ripresa l’ Avellino ha avuto la meglio sul Bari proiettandosi ai vertici della classifica di Serie B. In un Partenio ai limiti della praticabilità a causa della pioggia incessante( l’arbitro La Penna di Roma fino alla fine è stato indeciso se far disputare o meno il match) gli uomini di Rastelli sono riusciti a battere una squadra ostica e bene organizzata, che per lunghi tratti ha anche dato l’impressione di poter controllare la gara, sfiorando a più riprese il gol del vantaggio. I Lupi, però, hanno messo in campo la loro proverbiale grinta, hanno atteso l’avversario e, una volta passati in vantaggio, hanno sprecato più volte il colpo del ko. Negli ultimi scampoli di gara i biancoverdi irpini hanno difeso il gol di D’Angelo con le unghie e con i denti, aggrappandosi alle parate di Terracciano e ad un monumentale Fabbro, vero e proprio baluardo difensivo quasi impossibile da superare per i centravanti avversari. Nel post-gara, in sala stampa, Rastelli, il volto ancora provato dalla grande tensione, non ha elargito sorrisi, ma una lucida analisi sulla partita: I primi dieci minuti loro erano un po’ più in palla di noi, poi pian piano siamo venuti fuori. Nel secondo tempo siamo partiti bene, siamo riusciti a trovare il vantaggio e abbiamo avuto più volte a disposizione il colpo del ko, ma non siamo stati in grado di chiudere la partita. Alla fine eravamo cotti, ma i ragazzi hanno lottato e stretto i denti in quei minuti finali di vera sofferenza. Le vittorie danno entusiasmo, non possiamo pensare di vincere in carrozza e ogni volta sarà difficile. Abbiamo otto punti dalla quint’ultima e questo e’ l’unico dato che guardo. Non bisogna esaltarsi, ma mantenere sempre questo spirito e giocarcela con tutti. Oggi era molto difficile giocare su un campo cos√¨ pesante, ma la risposta mentale dei ragazzi mi è piaciuta.