La Svizzera ha un nuovo eroe. Mentre l’era Federer sembra volgere al tramonto, ecco sorgere la stella di Stanislas Wawrinka, 28enne originario di Losanna, che al Melbourne Park conquista il primo Slam della carriera domando in 4 set il numero uno del mondo Rafa Nadal. A onor del vero, il mancino maiorchino gioca tre dei quattro parziali a mezzo servizio, colpa di un problema alla schiena che lo ha pure costretto a far sospendere l’incontro per chiedere l’intervento del medico ma ne’ questo ne’ le vesciche alla mano possono sminuire l’impresa di Wawrinka. Alla prima finale in uno Slam (fino ad oggi il suo miglior risultato era stata la semifinale agli ultimi Us Open), l’elvetico conclude al meglio un torneo da sogno, dove si era preso anche una bella rivincita nei confronti di Nole Djokovic ‚Äì vincitore delle ultime tre edizioni ‚Äì e battendo per la prima volta in carriera Nadal dopo 12 ko senza mai nemmeno conquistare un set. Ma che oggi potesse essere la volta buona lo si era intuito dai primi scambi, dove Wawrinka dimostra di poter reggere il ritmo dello spagnolo e di metterlo in difficolta’ col quel serve and volley che aveva provato ad attuare ma senza successo Federer in semifinale. Lo svizzero porta cosi’ a casa il primo set mentre nel secondo, dopo tre giochi, Nadal lascia il campo visibilmente dolorante alla schiena. Al rientro la musica non cambia, il 28enne di Losanna va avanti per la sua strada salvo fare i conti, nel terzo parziale, col ritorno del maiorchino. Chapeau davanti all’orgoglio del numero uno del mondo, che grazie anche agli antidolorifici da’ fondo alle ultime energie per provare a rimettersi in corsa. Wawrinka e’ quasi sorpreso, perde il set ma riprende padronanza di se’ nel parziale successivo. E col mancino di Manacor a giocare quasi da fermo e’ impossibile lasciarsi scappare l’opportunita’ della vita: 6-3 6-2 3-6 6-3 dopo due ore e 21 minuti di gioco. Lo svizzero, che da domani sara’ il nuovo numero 3 del mondo, riesce dunque a conquistare uno Slam al 36esimo tentativo (solo Ivanisevic ci ha messo di piu’, vincendo alla 37esima partecipazione) e interrompe il dominio dei Big Four che durava dal successo di Del Potro agli Us Open del 2009. Ancora non so se sto sognando ‚Äì confessa il campione 2014 degli Australian Open ‚Äì Mi dispiace per Rafa, un grande amico e un fantastico campione. Lo scorso anno ‚Äì ricorda a proposito dell’ottavo di finale con Djokovic ‚Äì ho perso un match folle e ho pianto tanto. Ma da allora sono successe tante cose. Il volto, sofferente, dello sconfitto e’ quello di Nadal, che a Melbourne aveva vinto nel 2009 e perso poi in finale due anni dopo. Oggi avrebbe potuto raggiungere Sampras ‚Äì che ha premiato Wawrinka ‚Äì a quota 14 Slam ed eguagliare Roy Emerson e Rod Laver, gli unici a vincere per almeno due volte tutti i 4 Major. Sono state due settimane emozionanti, mi dispiace aver chiuso in questo modo, il rammarico del maiorchino. (italpress)