Pochi giorni prima di tornare in campo a calpestare l’erba del Canada-Cioffi per una sfida ufficiale: la semifinale play-off del girone B di Eccellenza. A scontrarsi in terra caudina i padroni di casa dell’Audax Cervinara e la Polisportiva Santa Maria. Terza e quarta del campionato che hanno incendiano le ultime cinque della stagione con una lotta all’ultimo sangue per la vittoria finale.
Mister 20 gol contro mister 11 gol. Alessio Befi contro Vincenzo Margiotta i due che hanno trascinato le rispettive squadre fino al termine della stagione.
Una stagione molto particolare tra alti e bassi, primati e discese in classifica e un finale pirotecnico con quattro squadre alla lotta. Come commenteresti quest’annata?
Alessio Befi: “Per quello che è stato fatto da inizio di stagione ad oggi non posso che dare un giudizio positivo. Abbiamo vinto la Coppa Italia. Potevamo fare di più questo lo sappiamo, ma nonostante tutto abbiamo fatto una buona annata, specie per tutti i problemi che ci sono stati nella parte finale della stagione. Sapevamo di affrontare un campionato livellato, ma tal punto da arrivare ad una lotta a quattro per la promozione, credo che nessuno questo l’avrebbe preventivato. Per quel che riguarda la vittoria finale, tutti hanno sa recriminare, noi, la Polisportiva, l’Agropoli. Ha vinto chi ha dimostrato di avere una società solida e senza grane. Dal canto nostro posso dire che non sarebbe stato da tutti continuare a fare quel che abbiamo fatto al di là dei problemi che ci hanno assalito. Ora cerchiamo di resettare tutto e proiettarci per questi play-off.”.
Vincenzo Margiotta: “√à stato un campionato molto equilibrato, come non capitava da anni. Essendo arrivato nel mercato di riparazione non posso dare un giudizio annuale, però abbiamo fatto un girone di ritorno da squadra importante, riuscendo per un po’ ad accarezzare un sogno..anche se non dipendeva tutto da noi”.
Come arrivate, ora, a questa semifinale?
Alessio Befi: “Abbiamo resettato tutto quello che era la fatica, la stanchezza, la pressione psicologica. Devo dire la verità vedo una squadra molto più brillante, abbiamo assorbito le fatiche, siamo più tonici. Dobbiamo comunque fare i conti con il fatto che i play-off sono un campionato a parte. Lo sappiamo bene, ci siamo arrivati per tre anni consecutivi, quindi sappiamo che hanno un’altra storia. Il fattore campo non sempre può essere a favore, tant’è che nelle nostre statistiche nelle due trasferte abbiamo fatto meglio, l’anno scorso in casa abbiamo perso. Però dal canto nostro abbiamo un allenatore davvero preparato che ci fa rimanere sul pezzo”.
Vincenzo Margiotta: “Ci stiamo allenando bene, come già detto ad altre testate giornalistiche, la differenza la farà la mentalità e la voglia di passare il turno, anche se abbiamo solo un risultato ma paradossalmente è meglio, perch√© giocare per il doppio risultato a volte è un arma a doppio taglio sul piano inconscio”.
Se dovessi scegliere un calciatore della tua avversaria e portarlo nella tua squadra, chi sceglieresti?
Alessio Befi: “Se dovessero giocare al mio posto Margiotta, altrimenti nessuno. Per me questo è un gruppo importante che ha superato tutte le difficoltà di quest’anno con la forza di volontà, il sacrificio e l’attaccamento a questa maglia. Insieme siamo più forti”.
Vincenzo Margiotta: “Nessuno, ho piena fiducia nei miei compagni”.
Se, invece, dovessi togliere un avversario all’Audax/Polisportiva?
Alessio Befi: “La Polisportiva è una squadra con grandi individualità, ma se dovessi scegliere chi togliere dalla disponibilità scegliere Margiotta. E’ un grande giocatore che ha esperienza e conosce bene questo tipo di gare. Credo che se ci fosse stato lui sin da inizio stagione la Polisportiva sarebbe stata più forte e avrebbe potuto vincere”.
Vincenzo Margiotta: “Non sceglierei nessuno in particolare. La forza dell’Audax Cervinara è il gruppo e infatti hanno grandissimo collettivo”.
Per chiudere con un sorriso: che messaggio vuoi mandare a Margiotta/Befi?
Alessio Befi: “Beh, visto che a Cervinara, nella partita di ritorno Margiotta esultò come me, mimando la mitragliatrice, gli dico che non me ne voglia ma spero che questa volta arrivi con le polveri bagnate e che spari a salve, non a pallettoni”.
Vincenzo Margiotta: “Non lo conosco personalmente, quindi mi limito ad augurargli un in bocca al lupo, ma soprattutto mi complimenti per il grande campionato che ha fatto e per aver vinto il titolo di capocannoniere del girone”.
Cristina Mariano