Audace Cerignola-Savoia 2-1. Oplontini belli a metà, si infrange il sogno play off

Finisce al “Monterisi” la stagione del Savoia, la compagine oplontina esce sconfitta nella semifinale play off del girone H di Serie D, dai padroni di casa dell’Audace Cerignola. Una gara combattuta col coltello tra i denti da parte della compagine di Torre Annunziata, capace di chiudere il primo tempo in vantaggio, salvo poi subire la rimonta dei padroni di casa che staccano il pass per la finale col Taranto.

IL CAPITANO C’E’ – All’avvio le squadre sono tese ma concentrate e si studiano sul terreno di gioco con il match che stenta a decollare. La prima azione degna di nota arriva poco prima del quarto d’ora di gioco con Foggia che, da sotto porta, chiama al miracolo Savini che gli nega la gioia del gol. Cerignola ancora pericoloso con Lattanzio su azione di calcio d’angolo, ma la conclusione aerea si spegne sul fondo. Il Savoia prova a rispondere e intorno al ventesimo reclama un calcio di rigore per fallo di mano di Cascione, ma per il direttore di gara è solo calcio d’angolo. Il match resta bloccato per lunghi tratti, i padroni di casa hanno le occasioni migliori, ma che non sfruttano al meglio grazie anche ad un Savini in stato di grazia. Incalza la torcida pugliese e gli uomini di Bitetto spingono forte in cerca del vantaggio, ma sale ancora in cattedra il portiere dei bianchi che in due occasioni nega la gioia del gol ai padroni di casa. Nel miglior momento dei locali, arriva l’incornata di Poziello che sblocca il match e porta in vantaggio il Savoia. Risultato con cui si chiuderà la prima frazione di gioco, con un lesto Savoia in vantaggio sul Cerignola.

RIMONTA CERIGNOLA – Ripresa che inizia a ritmi elevati, il Cerignola cerca il pareggio, mentre gli uomini di Campilongo provano a gestire con forza il vantaggio. In sette minuti tre gialli per il Savoia, ammonini Nives, Costantino e Diekitè, ma la quarta ammonizione, quella di Poziello, porta al rigore realizzato da Loiodice su fallo del capitano oplontino ai danni di Longo. Il numero 10 dei pugliesi ristabilisce dal dischetto la parità sul tabellino. Gli oplontini provano subito a rispondere con Rekik, però un buon Abagnale fa buona guardia. La gara prosegue e le squadre si affrontano a viso aperto sul terreno di gioco, il Savoia recrimina per un calcio di rigore con accordato per fallo su Del Sorbo, sul ribaltamento di fronte Foggia raddoppia per il Cerignola. Il Savoia cerca disperatamente il pareggio per portare la partita quantomeno ai tempi supplementari. Campilongo spregiudicatissimo arriva a schierare ben cinque attaccanti, con Tedesco, Ayina, Del Sorbo, Diakite e Ortiz a comandare l’attacco dei bianchi. Gli oplontini sfiorano il pareggio con Ortiz, ma Abagnale respinge la conclusione quasi sulla linea di porta. Il match si chiude cos√¨, il Savoia esce a testa alta dai play off, ma forse può recriminare qualcosa.

AUDACE CERIGNOLA 1912 – US SAVOIA 1980: 2-1 (0-1 pt)

Audace Cerignola (4-3-3): Abagnale ’98; Russo ’99; Abruzzese, Allegrini, Ingrosso ’00; Cascione ’00, Di Cecco (83′ Pollidori), Longo; Loidice, Foggia, Lattanzio. A disposizione: Cappa ’00, Matere ’00, De Cristofaro ’00, Amabile ’99, Vitofrancesco, Parise ’00, Marotta, Carannante ’99. Allenatore: Leonardo Bitetto

Savoia (3-5-2): Savini ’99; Guastamacchia (78′ Tedesco), Cacace, Poziello (88′ Ortiz); Nives ’00, Alvino (64′ D’Ancora), Costantino (86′ Ayina), Maranzino ’99, Rekik ’98 (78′ Esposito ’99); Del Sorbo, Diakite. A disposizione: Scolavino ’99, Rondinella ’01, Ausiello, Liguoro ’00. Allenatore: Salvatore Campilongo

direttore di gara: il signor Dario Madonia della sezione di Palermo
assistenti: i signori Michele Faini della sezione e Ludwig Raus della sezione di Brescia

marcatori: 40′ Poziello (S), 58′ rig. Loiodice (AC), 75′ Foggia (AC)
ammoniti: Nives (S), Costantino (S), Diakite (S), Poziello (S), Maranzino (S), Foggia (AC)
espulsi: /
angoli: 4-2
recuperi: 4’pt, 5’st
note: circa 1000 spettatori di cui 200 a sostegno della compagine oplontina

Dallo stadio “Domenico Monterisi” dei Cerignola, Gianfranco Collaro