L’Arzanese si appresta a vivere questo terzo anno nella Seconda Divisione di Lega Pro con più dubbi che certezze. Il dubbio più consistente e di difficile risoluzione è quello legato allo stadio, visto che il De Rosa sembra ancora lontano dall’essere ultimato. Ciò ha fatto andare su tutte le furie il Direttore Generale Salvatore Righi che ha rassegnato le sue dimissioni perch√© tradito dalle promesse mancate dell’amministrazione cittadina. In effetti non si può certo pensare che la squadra possa ancora fare la spola tra Aversa e Mugnano per poter giocare le partite casalinghe, visto che, alla fin fine, la distanza la si paga in termini di tifosi, davvero pochissimi quelli che hanno seguito la squadra negli ultimi tempi. In questo modo poi si finisce per mortificare gli sforzi di società e squadra, che per il secondo anno consecutivo hanno compiuto il miracolo di rimanere tra i professionisti nonostante un budget ridotto al lumicino ed una squadra imbottita di giovani, giovani che hanno poi stimolato gli appetiti di squadre di serie superiori. Pensiamo sia giunto il momento che anche la politica faccia la sua parte e la smetta con false e sterili promesse. Intanto, per il giorno 24 del corrente mese, è stato fissato un incontro al comune per cercare di risolvere la questione stadio.
I fratelli Serrao per il momento non rilasciano dichiarazioni, ma è inutile nascondere che questa situazione infici non poco qualsiasi ipotesi di programmazione futura. Mister Giovanni Ferraro, vero e proprio artefice della salvezza, è in attesa di riposte da parte della società, dopo aver fatto capire che la sua priorità è comunque restare all’Arzanese. Sul fronte mercato, invece, alla quasi sicura partenza del bomber Sandomenico, che probabilmente verrà riscattato dal Parma per essere poi girato a qualche club di serie B, si dovrebbe aggiungere anche quella del centrocampista Fabio Visone. Il trentenne ex-Avellino, 20 presenze e due reti quest’anno ad Arzano, dovrebbe alla fine cedere alla corte del neopromosso Messina.