No limits, diceva un vecchio spot della Sector. L’Ares Mola fa suo lo slogan e batte 6-5 lo Sporting Sala Marcianise, fino a ieri secondo, e vola al quarto posto, anche a causa dello scivolone del Manfredonia. Dopo la Partenope e il Manfredonia, e con l’ottima prova di Policoro, i ragazzi di Di Bari fanno un’altra vittima eccellente, sconfitta solo dalla Partenope all’esordio. L’Ares parte con Schembri tra i pali, Satalino centrale, Garofalo e Lacoppola laterali e Ferdinelli pivot. Sardella è in panchina, Pagliarulo indisponibile per squalifica. Assente ancora Teofilo per infortunio.Tra le fila degli ospiti c’è Schurtz, che comincia in panchina, ma non l’altro nuovo De Luca.
Dopo un primo tentativo dei campani, con Gigliofiorito, l’Ares passa a condurre: Garofalo è travolgente sulla fascia, l’assist al centro per Satalino è al bacio, e il numero 33 insacca per l’1-0 a 18:21. Poco dopo Ferdinelli potrebbe raddoppiare ma il suo tiro a tu per tu con Guerra non sortisce effetti. Ancora Ferdinelli, servito da Mazzilli, impensierisce il portiere ospite che rimedia in extremis, Ares a un passo dal 2-0.
Il raddoppio giunge con Sabato a 10:56, dribbling su Guerra e palla spedita in fondo al sacco. A stretto giro di posta l’Ares va sul 3-0: Mazzilli serve Garofalo su punizione, il capocannoniere della squadra va a segno. Ares sulle ali dell’entusiasmo, con un mix vincente di attenzione difensiva e pericolosità in fase d’attacco. Lacoppola potrebbe fare poker ma il suo tiro, a un passo dalla porta di Guerra, viene sventato miracolosamente dall’estremo casertano. Grossa chance per il Marcianise con Schurtz, la sua sassata incoccia la traversa. Gli ospiti accorciano a 2:40 con Do Prado, il brasiliano si gira in area e segna col sinistro.
A 1:02 l’Ares potrebbe tornare avanti di tre lunghezze, ma il tiro libero di Ferdinelli, concesso per sesto fallo commesso dai campani, trova solo il palo e finisce sul fondo. In chiusura di tempo Schembri devia alla grande su Do Prado. Il primo tempo finisce 3-1, forse per l’Ares è un passivo troppo risicato.
Il Marcianise parte a tutta nel secondo tempo, cercando di riaprire la gara. Ci prova Gigliofiorito, il suo tiro pericoloso viene deviato in angolo, poi Schurtz, con palla a lato. A 16:07 Battista Russo marca il 3-2 dopo una prima respinta di Schembri, in precedenza però Satalino era stato atterrato senza che il fallo fosse sanzionato. L’Ares si rende insidioso con un tiro al volo di Garofalo, dall’altra parte Schembri è super su Battista Russo. A 12:32 Satalino fa esplodere il Pala Pinto con un sinistro al volo, sugli sviluppi di un angolo, di rara bellezza: potenza e precisione, Guerra non può fare miracoli.
Gli ospiti sono tutt’altro che morti, e impegnano Schembri tre volte con Andreozzi, quando il portiere molese viene scavalcato dal colpo di testa di Schurtz è Garofalo a salvare sulla linea. Do Prado, però, si conferma elemento di assoluto valore e insacca ancora per il 4-3 a 7:01. Il Marcianise si gioca la carta di Attanasio portiere di movimento, per poco Garofalo non sfrutta la porta sguarnita. Andreozzi spreca incredibilmente due grosse occasioni, nella prima non aggancia un ottimo assist dalla destra, nella seconda il suo tiro termina a lato.
Scampato il pericolo l’Ares segna il 5-3 a 3:56, la punizione di Ferdinelli è insidiosa e termina in fondo alla rete, con probabile tocco di un giocatore campano. Do Prado non ci sta e a 2:43 supera ancora Schembri per il 5-4. Satalino prova a sfruttare la porta vuota degli ospiti ma il suo sinistro viene intercettato col braccio da De Crescenzo, tiro libero per l’Ares per raggiunto limite di falli dei campani, e tiro vincente dello stesso Satalino per la tripletta di giornata.
Il Marcianise fa 6-5 su calcio di rigore concesso per fallo di mani di Satalino, Battista Russo segna a 57 secondi dal termine ma è l’ultima azione della partita. L’Ares soffre e porta a casa la vittoria, grazie alla quale raggiunge quota 17 in classifica. Nel prossimo turno i molesi saranno impegnati a
Venafro, penultimo a 5 punti. Bisogna vincere le ultime due gare del girone d’andata (Venafro e Matera) per staccare il pass per la Coppa Italia.
Stefano Fonsdituri
Addetto stampa Asd Ares Mola