Prima di derby per l’Arechi Rugby che, nel difficile campo di Benevento, non riesce a impensierire i padroni di casa e perde con il risultato finale di 39 a 10.
Una prestazione da prendere sicuramente con le pinze, considerando che si tratta della prima di campionato e che, indubbiamente, l’approccio mentale delle due squadre non è paragonabile: da un lato il Benevento e la sua storia dimostrano che la squadra è ben pronta a questo genere di campionati, mentre i Dragoni hanno bisogno di “rodare” le tecniche di approccio fisico e mentale a un campionato che sicuramente avrà tanto da raccontare.
Il risultato finale registrato al “Dell’Oste” è frutto di un secondo tempo molto più morbido da parte dei ragazzi gialloblù cari al presidente Manzo, soprattutto dal punto di vista mentale. Ma il post-gara non lascia spazio ad alcun rammarico, come spiega l’head coach dell’Arechi Rugby, Luciano Indennimeo:
“Sapevamo che questa partita sarebbe stata molto difficile. Abbiamo fatto un buon primo tempo, con errori banali che hanno consentito al Benevento di stare in vantaggio. Nel secondo tempo, poi, le condizioni fisiche ancora precarie e la poca lucidità dei nostri hanno consentito ai padroni di casa di dilagare. Di certo non ci preoccupiamo, essendo la prima di un campionato molto lungo che avrà tanto da raccontare, ma siamo consapevoli che c’è molto su cui lavorare e lo faremo, come sempre, a testa bassa”.
Anche il presidente Roberto Manzo, presente alla prima di campionato, appare poco rammaricato dalla prestazione e fiducioso sull’evoluzione positiva della narrazione di questo campionato:
“Come tutti i derby e le prime di campionato, c’erano tante incognite. Il Benevento ha vinto meritatamente, pur non esprimendo il suo miglior gioco. Sicuramente è prevalsa la maggiore esperienza del Benevento rispetto a campionati di rilievo nazionale. Questa però è la prima di campionato, la strada è lunga e ci sarà tempo per migliorare sotto l’aspetto psicologico e sono certo che questa squadra possa fare un buon cammino in questo campionato. Le soddisfazioni arriveranno, occorre soltanto lavorare”.
Tabellino Arechi: Cafasso (cp), Porcaro (meta), Cafasso (trasf.).