Sembra di guardare sempre lo stesso film. Di domenica in domenica, di partita in partita sembra non cambiare mai niente.
L’Avellino scende in campo, ma riesce a disputare bene solo alcune parti del match, l’avvio, una parte del primo tempo ed il finale del match, spesso dopo essere stati rimontati in parte o completamente.
Un copione già visto al quale Novellino non sembra riuscire a trovare la soluzione. Un escluso di eccezione, Ardemagni, una scelta più che giusta visto che settimo minuto è già vantaggio irpino. Autore Molina, ma grande contributo di Castaldo e Bidauoi, sempre uno dei pericoli peggiori per l’avversario.
Da qui la domanda: perchè inserirlo proprio quando serviva l’attacco al 100%? La squadra, nella sua compattezza è riuscita a disinnescare alcuni uomini importante di un Carpi arrivato ad Avellino con molti assenti, ma solo un gol arrivato dal nulla ha fatto crollare ciò che la squadra aveva sin l√¨ raccolto.
Sembra un tunnel del quale non si vede l’uscita ed è probabilmente questa la chiave del problema. Stringere i denti e aspettare il mercato alla ricerca di rinforzi utili alla causa.
Cristina Mariano