In merito alla mancata iscrizione dell’Angri al campionato di Eccellenza, il vice-presidente Aniello Cerchia ha ritenuto necessario esprimere il suo pensiero in merito ai fatti che hanno determinata la scomparsa del calcio ad Angri.
Purtroppo, con mio dispiacere, devo comunicare ai veri tifosi della nostra bene amata città, che quest’anno non parteciperemo al massimo campionato regionale. Mi accingo a diramare questo comunicato con una rabbia immensa e con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che era possibile per recuperare il titolo dalle mani del sig. Giugliano, e con mia grossa soddisfazione ero anche riuscito nell’intento ma bisognava regolarizzare al comitato le pendenze passive economiche della precedente gestione, oltre alla quota di iscrizione e successivamente regolare la pendenza economica in essere col l’allenatore Sig. Amura. Inoltre bisognava provvedere a mettere su una squadra che potesse almeno rappresentare con dignità la città di Angri. Visto e considerato che gli appelli da me lanciati ad imprenditori locali sono caduti nel vuoto, non riuscendo a mettere insieme tutto l’importo, non ho potuto formalizzare l’iscrizione.
Voglio ringraziare di vero cuore tutti i tifosi, che mi sono stati vicino per tutto questo tempo, organizzando anche dei mini abbonamenti per la causa, facendosi anche promotori di qualche iniziativa e definiti da qualche giornalista come violenti. Vi posso assicurare, prendendomi le mie responsabilità, che sono ragazzi per bene, che hanno lottato fino alla fine per vedere in campo i colori grigio rossi. Voglio ringraziare l’amministrazione comunale nelle persona del sindaco Pasquale Mauri e del consigliere Alberto Milo per la collaborazione e la disponibilità mostrata con la stessa passione, rendendosi disponibili affinch√© tutto ciò si avverasse e gli amici che mi hanno affidato il loro contributo economico: Sig. Battipaglia, Sig. D’Amaro, Sig. De Virgilio, Sig. Elefante, Dott. Montella, Sig. Massimo Sorrentino. Inoltre voglio ringraziare il Dott. Enzo Pastore, del Comitato Regionale Campano, uomo di grande professionalità e lealtà.