Il Benevento cade in casa dell’Alessandria e arresta la sua corsa al secondo posto. Fatali le reti di Lunetta e Chiarello, una per tempo, che regalano il successo ai grigi.
In avvio di gara, Ionita salva su un intervento maldestro di Barba su azione di calcio d’angolo, che per poco non realizzava un’autorete. I padroni di casa spingono verso la rete, mentre poco dopo la mezz’ora arriva la migliore azione dei sanniti. Monicini, servito da Insigne, prova ad impensierire Pisseri che para facile. Ci prova quindi Calò da punizione, ma non inquadra la porta. L’Alessandria sblocca la contesa con Lunetta, che supera Paleari a pochi minuti dal termine del primo tempo. Nella ripresa il Benevento prova a reagire, ma deve fare i conti con Pisseri. Diversamente gli uomini di Longo raddoppiano con Chiarello, che sfrutta una corta battuta di Vogliacco per firmare la seconda rete del match. Reazione della strega che deve fare i conti con la difesa locale e con Pisseri sempre reattivo. Quando l’estremo difensore piemontese viene superato, c’è il palo a negare la gioia della rete a Forte, quella che avrebbe riaperto i conti.
Finisce così, l’Alessandria batte il Benevento all’inglese e torna a respirare in classifica. I sanniti subiscono la quinta sconfitta stagionale, ma potranno rifarsi contro un Parma che sembra aver smarrito la via.
ALESSANDRIA – BENEVENTO 2-0
ALESSANDRIA
Pisseri; Chiarello, Ba, Parodi, Lunetta (71′ Beghetto), Corazza (80′ Palombi), Prestia, Casarini, Pierozzi (65′ Mustacchio), Mantovani, Milanese (65′ Marconi). A disp.: Crisanto, Dyzeni Coccolo, Arrighini, Benedetti, Bruccini, Palazzi, Kolaj. All. Moreno Longo
BENEVENTO
Paleari; Letizia, Acampora (58′ Brignola), Calò (76′ Petriccione), Tello, Vogliacco, Insigne (58′ Sau), Moncini (46′ Forte), Ionita, Masciangelo, Barba (91′ Glik). A disp.: Muraca, Manfredini, Gyamfi, Umile, Talia, Pastina. All. Fabio Caserta
Marcatori: 38′ Lunetta (A), 54′ Chiarello (A).
Ammoniti: Barba (B), Milanese (A), Pierozzi (A), Ba (A), Forte (B).
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini.
Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Marco Della Croce di Rimini.
Quarto Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera.
Var e Avar: Eugenio Abbattista di Molfetta e Alessio Tolfo di Pordenone.