La gara tra San Tommaso ed Agropoli, che ha visto la vittoria dei padroni di casa, si è svolta in un clima del tutto inaccettabile. Una sconfitta per lo sport le porte chiuse, ma il trattamento riservato all’Agropoli è stato vergognoso per ciò che concerne l’accoglienza. Tra dirigenti della squadra avversaria che si sono permessi il lusso di salire sul pullman della formazione cilentana ad urlare contro il personale, ad altri che hanno iniziato a provocare i calciatori e lo staff appena arrivati al Modestino De Cicco per arrivare a problemi per far entrare persone regolarmente accreditate. Una situazione da calcio del terzo mondo che il presidente Cerruti ha giustamente rimarcato nel dopo gara: Un’ altra pagina di vergogna nel mondo dello sport ‚Äì ha tuonato il presidente ‚Äì che mi rende dispiaciuto. A fine anno prenderò le mie decisioni. Si sono persi i valori della sportività e del rispetto. √à stato impedito a mia moglie e mia figlia di presenziare nonostante fossero iscritte nella lista. Noi ci siamo attenuti scrupolosamente alle disposizioni delle autorità competenti, ma l’ostilità vergognosa da parte del San Tommaso ha superato ogni limite. Proprio all’ ingresso della squadra uno che si è qualificato come dirigente della squadra irpina ha creato un clima di inutile tensione. Per fortuna dopo mezz’ora dall’ inizio della gara è stato possibile l’ingresso a persone che erano nella lista. Ho dovuto sollecitare i dirigenti federali campani per far s√¨ che elementari diritti fossero rispettati. ‚Äì ha concluso il presidente dell’US Agropoli.
Ufficio comunicazione US Agropoli