“Agressioni e schiaffi”, la lettera del presidente dell’Arzano Friends

La partita tra Ciro Vive e 3P Friends Arzano, terminata 3-1, è stata segnata da episodi di gioco violento e comportamenti al limite. L’espulsione di Iazzetta, vittima di un’aggressione, e uno schiaffo a Scarpato a palla lontana sono solo alcuni degli episodi che hanno reso la gara difficile da definire come una pagina positiva per il futsal. In questo contesto, il presidente della Friends Arzano, Tommaso De Vita, ha deciso di rilasciare una nota ufficiale per riaffermare i valori del club e il rammarico per quanto accaduto.

“A meno di 24 ore dalla partita disputata contro la società Ciro Vive, sento il dovere di esprimere alcune riflessioni. L’episodio di ieri ci ha privati di un’opportunità importante: quella di trasmettere valori fondamentali come la lealtà e il rispetto delle regole attraverso uno sport che tutti noi amiamo profondamente, il futsal.

La società che ho l’onore di rappresentare, Le 3P Arzano Friends, non intende partecipare al “gioco” sterile di chi ha torto o di chi pensa di avere ragione. Con fermezza, però, ribadiamo un principio chiaro: ogni episodio di gioco, anche il più acceso o fisico, deve restare confinato all’interno del rettangolo di gioco. Il confronto sportivo è parte integrante di ogni gara, ma tutto ciò che esula da esso deve restare fuori dal campo, e spetta a entrambe le squadre, in particolar modo a chi gioca in casa, garantirlo.

Quanto accaduto ieri non cambia né i nostri principi né il nostro approccio al futsal. Come società, restiamo saldamente concentrati sui nostri obiettivi, che vogliamo raggiungere attraverso il lavoro, il sacrificio e il rispetto per lo sport e i suoi valori. Tuttavia, non possiamo ignorare quanto documentato da un video girato da uno spettatore a bordocampo: il nostro calcettista Alessandro Iazzetta viene ripreso mentre cerca di divincolarsi da un gruppo di componenti della squadra avversaria, schivando persino un calcio, un colpo di karate in pratica, diretto a lui.

Questo filmato rappresenta solo la fase finale di una vera e propria caccia all’uomo durata diversi minuti, che ha coinvolto nel parapiglia l’allenatore avversario e persone esterne alla squadra avversaria, la cui presenza sul campo appare del tutto ingiustificata.

Ci auguriamo che episodi simili non si ripetano mai più, né nei campi regionali né in quelli nazionali. Per il bene del futsal, è fondamentale che tutti noi lavoriamo affinché il rispetto e i valori sportivi siano sempre messi al primo posto”.

Tommaso De Vita

Presidente Le 3P Arzano Friends