Vergogna a Quarto. Agerola aggredita, Vissichio in ospedale, Somma: “Episodio da denunciare”

Doveva essere un giorno, un pomeriggio di calcio. Un infrasettimanale per andare a disputare la gara di Coppa Promozione, ma così non è stato per l’Agerola. Infatti, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione la società rossonera è stata aggredita all’entrata dello stadio Giarrusso di Quarto da sette o otto persone.

Tra gli aggressori pare ci fossero sia tesserati che tifosi del Quartograd, quel che è certo è che all’arrivo della squadra avversaria le persone hanno iniziato a urlare e minacciare: “Dove sta quel bastardo”. Ad andarci di mezzo maggiormente il calciatore Gerardo Vissicchio, malmenato e finito in ospedale. Prognosi e diagnosi ancora da accertare. I calciatori, per lo più Juniores accompagnati dal direttore Paolo Somma. Divincolati, i presenti tesserati dell’Agerola si sono rintanati negli spogliatoi.

Paura, anzi terrore per i giovani atleti che sono scoppiati in lacrime. Fatto il riconoscimento di rito, la squadra ha poi rifiutato di scendere in campo, non essendoci mentalmente le condizioni per disputare serenamente una gara.

“Sono senza parole quello che è successo, è stato un atto vergognoso -afferma il direttore dei rossoneri- Mi dispiace perchè era la Coppa Campania e cose del genere sono vergognose, mi spiace anche per il Quartograd, per il presidente che sta disputando un campionato ottimo e non meritano certo personaggi di questo tipo che possono solo essere definiti teppisti, tra questi anche qualche calciatore. Infine resta l’amarezza perchè non si può andare sul campo per giocare una partita e ritrovarsi aggrediti, noi abbiamo sempre e continueremo a ospitare tutti con un clima di amicizia e sportività”.