Afro Napoli-Frattamaggiore. Dal 2-2 all’aggressione ai tifosi nerostellati: le posizioni dei club

Finisce con il risultato di 2-2 la sfida di campionato tra l’Afro-Napoli United e il Frattamaggiore Calcio. Un pareggio buono per i biancoverdi, meno per i nerostellati che fanno un passo avanti ma rischia di vedere accorciata la distanza dalle avversarie che inseguono.

I riflettori, però, in questo pomeriggio calcistico non vengono puntati sull’impresa in campo, ma su quanto accaduto allo scadere dei tempi di gioco. Secondo quanto denunciato dal Frattamaggiore, infatti, i tifosi nerostellati sarebbero stati aggrediti da persone non identificate. “Purtroppo -si legge nella seconda parte del comunicato stampa degli ospiti- la giornata di sport rischiava di essere rovinata per la vile aggressione subita dai tifosi nerostellati che all’uscita dallo stadio Vallefuoco sono stati oggetto di un attacco vigliacco con bombe carta e spranghe da soggetti non identificati. Confidiamo totalmente nelle autorità competenti per l’identificazione di tali soggetti e, allo stesso tempo, cogliamo l’occasione per esprimere la massima solidarietà e augurare una pronta guarigione al carabiniere ferito e al tifoso della Frattese Orazio Vitale che, colpito alla mano, ha riportato una forte contusione con un ematoma”.

Prende le distanze la società di Antonio Gargiulo, che in un’altra nota stampa diramata circa un’ora fa, spiega la posizione dei propri supporters: “L’Afro Napoli United dichiara la propria estraneità ai fatti di oggi nel dopo partita Afro Napoli United-Frattese calcio. Il pubblico afronapoletano al triplice fischio è rimasto nel settore di casa bloccato dalle forze dell’ordine per circa mezz’ora dopo la fine della partita. Consapevoli del fatto che le partite durano 90 minuti nel rettangolo di gioco e molto di più fuori dal campo, ci auguriamo che episodi del genere non vengano addebitati a chi ci segue, al progetto, ai nostri tifosi”.

Cristina Mariano