L’Afragolese sta attualmente dominando un campionato, ma restando con la Puteolana con il fiato sul collo. La squadra di Giovanni Masecchia ha fatto belle prestazioni e sono state alternate a prestazioni in cui ha fatto fatica, è parsa quasi brutta, ma è riuscita comunque a portare a casa il risultato. Ne è un esempio la sfida contro il Poggiomarino, nella quale si è rivisto Alessio Befi dopo quattro mesi di assenza causa infortunio. La parola chiave è proprio questa: infortuni.

La squadra cara al presidente Raffaele Niutta ha dovuto far fronte sin da subito i conti con la malasorte che ha colpito Befi, Santonicola, Longo, Fava e non solo. Ora con l’organico quasi al completo la squadra deve tirare i primi bilanci. La partita contro il Poggiomarino ha dimostrato che il perno principale dell’attacco è Dino Fava, che con esperienza e freddezza riesce a finalizzare e concretizzare qualsiasi palla gol abbia negli intorni. Non può certamente bastare. Attualmente l’ex capitano del Cervinara è in fase di rodaggio, per riprendere il passo con il minutaggio e con la realizzazione che non manca neanche a lui.

In attesa, però, che il toro si riprenda le sue abitudini, la dirigenza ha la necessità di rafforzare alcuni parti della rosa. In primis proprio l’attacco, anche perchè Michele Longo sembra destinato verso altri lidi. Su di lui ci sono Palmese e Albanova. Il calciatore ex Real Forio, infatti, vuole maggiore spazio e con l’ingombro di calciatori di spessore come Fava e Befi non fa che complicare e ridurre lo spazio.

Il nome più altisonante per sostituirlo è quello di Santiago Sogno, sul quale si erano fiondate Puteolana e Palmese. Erano questo, fino a ieri, le squadre in ballottaggio per accaparrarsi le prestazioni del calciatore, ma sembrerebbe che a spuntarla sia stata proprio l’Afragolese con una proposta che non si può rifiutare. Sembra esserci già l’accordo con il calciatore, quasi, ex Afro Napoli United, ma si aspetta l’apertura delle liste per poter muoversi al tesseramento.

Non sono da escludere innesti anche nella linea mediana, dove si è vista la difficoltà proprio nella partita del Varone.