Afragolese. Ore calde in casa rossoblù e scossone in vista: deciderá Raffaele Niutta

Sarebbero ore calde in casa Afragolese 1944, perchè se la sconfitta sul campo del Latina (3-0, ndr) di due settimane fa poteva anche starci e la si lascia alle spalle senza troppi dispiaceri, il brutto e pesante sbandamento subito solamente pochi giorni fa in casa contro il Vis Artena invece no: e infatti ha causato degli strascichi nello spogliatoio di Giovanni Masecchia al punto tale da aver fatto innalzare alcune voci proprio nell’ambiente afragolese a riguardo della sua permanenza sulla panchina.

Secondo le ultime notizie, i cinque gol incassati contro i laziali avrebbero provocato una spaccatura tra il mister ed una parte, seppur piccola, dello spogliatoio, tanto da mettere a repentaglio la conferma del condottiero ex Ponticelli sulla panchina di Niutta e soci. Ma  non solo. Perchè pure un altro tassello potrebbe saltare, ovvero quello del direttore sportivo Gaetano Romano: in queste ore sta trapelando anche la voce di un possibile accordo in dirittura di arrivo tra i rossoblù e Marco Mignano (direttore ex Savoia che nei passati giorni è stato accostato anche al Giugliano) il quale, secondo indiscrezioni, vorrebbe portare grosse novità dalle parti di Afragola, a partire proprio da Giovanni Masecchia, che non troverebbe conferma nel caso di un suo approdo ad Afragola. Per convincersi definitivamente l’ex Savoia chiederebbe ampia libertà decisionale al presidente Niutta il quale, però, vorrebbe continuare ancora il “matrimonio” con il suo attuale tecnico.

Mignano vorrebbe strappare gli schemi e rigettare nuove basi per il futuro, partendo dal raggiungere una salvezza tranquilla in campionato per poi programmare nuovi orizzonti ai quali non farebbe parte l’attuale allenatore, Raffaele Niutta invece avrebbe fatto sapere della sua “irremovibilità” in merito proprio a Giovanni Masecchia. Per ora tutti rimangono al proprio posto, ma Mignano è alle porte e con lui il tecnico Luigi Squillante. Nel frattempo si prepara il prossimo impegno di campionato, ma basterebbe un “cambio di rotta” di Niutta per turbare gli instabili ma pure sempre presenti equilibri.