Si è tenuto oggi il direttivo dell’Adicosp per le elezioni del Consigliere Nazionale che rappresenterà tutti i direttori sportivi nelle sedi opportune. L’assemblea avvenuta con l’assenso della FIGC nella persona di Carlo Tavecchio e con la presenza del Presidente Claudio Lotito, apertamente soddisfatto di quando sta facendo l’Associazione presieduta da Alfonso Morrone.
Ricordiamo che lo scopo dell’Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi è, tra gli altri, quello di combattere l’abusivismo della professione nelle categorie dilettantistiche.
Nella giornata di oggi attraverso l’elezione del Consigliere Nazionale, la FIGC ha confermato il suo appoggio al lavoro dell’associazione. Ad essere eletto è consigliere è stato proprio uno dei fondatori. Si tratta dell’ex Direttore Sportivo del Sant’Anastasia Emiliano Amata. Il suo compito è quello di rappresentare tutti i direttori sportivi abilitati e tesserati del territorio nazionale in Federazione e quindi anche a Coverciano.
Obiettivo primario adesso è quello di portare nel prossimo consiglio direttivo federale la proposta di inserire nel regolamento l’obbligatorietà nelle categorie di Serie D e di Eccellenza di presentare l’iscrizione al campionato avendo non solo l’allenatore abilitato e tesserato e con un regolare contratto, ma anche il direttore sportivo. Una mossa questa atta proprio a combattere l’abusivismo di questa professione nei campionati sopracitati.
La nostra redazione ha contattato telefonicamente il direttore Emiliano Amata, che in esclusiva commenta la sua elezione: “Per me è una grande soddisfazione rappresentare i direttori sportivi davanti alla FIGC. Sono molto contento anche perchè essendo uno dei fondatori di questa associazione porto avanti con estrema convezione questo progetto. Sono molto felice anche perchè in meno di un anno -l’associazione nasce infatti a luglio 2016- conta ottanta iscritti. Un plauso va fatto al Presidente Alfonso Morrone ed al vicepresidente Caligari. Inoltre vorrei ringraziare sia gli associati della Campania che hanno sostenuto la mia candidatura, ma anche e soprattutto il mio amico e braccio destro Ciro Raimondo, grande direttore e grande uomo. Con lui spero di riuscire nel lavoro di diffondere la nostra idea e la nostra filosofia di sindacato nel nostro territorio, quello campano. Questo per debellare l’abusivismo del nostro mestiere nel calcio dilettantistico”.
Non resta, quindi, che augurare un grosso in bocca al lupo al direttore Amata e all’Adicosp.
Cristina Mariano