Acqua&Sapone C5. Pari e patta in gara -1 dei playoff, finisce 3-3 il derby a Pescara

Primo tempo ad alta tensione. Il primo tempo non è certo lo spettacolo che ci si aspettava. Gara combattuta, tesa, intervallata da falli, soste, infortuni e qualche tensione. Il totale è di 55 minuti. L’equilibrio regna sul parquet, e nessuno rischia. A far saltare i tifosi dai seggiolini sono disattenzioni figlie del nervosismo. Dopo 7’28” Leitao, con la sua proverbiale caparbietà, sradica un pallone dai piedi di Mauricio e per poco non beffa il portiere con un rasoterra. Pochi secondi e Calderolli in scivolata sul pallone con la giusta scelta di tempo, ma Zaramello è provvidenziale in uscita. All’8′ risposta di Nicolodi, che indovina l’angolino scoperto, mancando il gol di pochi centimetri. Ancora Pescara: 10’04” fallo laterale di Leggiero, Morgado è troppo libero di calciare, il suo piatto a giro è annullato da Mammarella. Momento delicato dei nerazzurri, che rischiano sull’errore di Cuzzolino a metà campo: Jonas s’invola verso la porta, ma viene murato dal recupero dell’argentino. Tra un’interruzione e l’altra, Mammarella chiede al suo adduttore di fare gli straordinari per arrivare sull’imbucata velenosa di Romano, che rischia di finire in porta. Nel finale, però, è Calderolli ad andare vicinissimo al vantaggio con un diagonale di precisione a pochi secondi dalla sirena.

Ripresa-show. E’ un indizio su ciò che sta per accadere: si ricomincia e Chaguinha ha il turbo già accesso dopo 1′, gioco di gambe sulla sinistra in mezzo a tre avversari, assist al bacio per Cuzzolino, che appoggia col piattone alle spalle del portiere. E’ la scossa. Al 2′ Zaramello miracolo su Calderolli che aveva mirato all’incrocio. Se i nerazzurri decelerano, però, consentono al Pescara di rientrare in gioco. Accade dopo 5′, con Canabarro che finalizza un fallo laterale in attacco. Non c’è più margine d’errore. I ragazzi di Bellarte ritrovano il vantaggio con Caetano, bravo ad avventarsi sulla ribattuta del portiere. Gli avversari non demordono e riportano in vita le speranze con Mauricio, servito da Jonas dopo una fuga sulla destra. La partita è lontanissima parente di quella giocata nella prima frazione. Neanche il tempo di respirare. In campo, dalla frenesia generale trae vantaggio il Pescara che, nonostante debba giocare 10′ con il quinto fallo sul groppone, trova il vantaggio: Caetano ingenuo nella difesa della palla davanti all’area, Leggiero lo pressa e con la punta spinge la palla in porta. Ci vuole un po’ per smaltire il colpo e riprendere la marcia, anche perch√© il Pescara in contropiede può essere letale. A 8′ dalla fine, Leitao-Coco con tiro di quest’ultimo vicinissimo al sette. Passano i minuti, e l’errore degli avversari, cade a 5′ dalla fine: fallo in attacco del Pescara, tiro libero che Cuzzolino trasforma di personalità. E’ il pari che rimanda il discorso qaulificazione a mercoled√¨ prossimo, alle 20 al Palaroma di Montesilvano, per il secondo round. Eventuale bella venerd√¨ 9 maggio, sempre alle 20 sul parquet dei nerazzurri.

PESCARA – ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 3-3 (pt 0-0)

PESCARA: Zaramello, Leggiero, Romano, Mauricio, Duarte, Canabarro, Morgado, Chiavaroli, D’Ambrosio, Jonas, Nicolodi, Barigelli. All. Patriarca.

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguinha, Leitao, Cuzzolino, Calderolli, Scordella, Caetano, Murilo, Montefalcone, Coco, Di Matteo, Aguinaldo. All. Bellarte.

ARBITRI: Chiariello (Barletta), Scarpelli (Padova), Di Padova (Termoli). Crono: Tomassetti (Ascoli P.).

MARCATORI: nel st 1’13” Cuzzolino (A), 5’22” Canabarro (P), 7′ Caetano (A), 8’11” Mauricio (P), 9’58” Leggiero (P), 14’52” Cuzzolino (A, t.l.),

NOTE: ammoniti Leggiero (P), Cuzzolino (A), Mauricio (P), Leitao (A), Zaramello (A), Caetano (A).

Orlando D’Angelo
Ufficio stampa e comunicazione AcquaeSapone Calcio a 5