“Il mio rapporto con Dani Alves va oltre l’amicizia, mi aveva anche offerto il suo fegato ma non ha potuto donarlo perche’ e’ uno sportivo di alto livello. E’ stato un gran gesto voler essere il mio donatore, e’ una grande persona”. Il difensore francese, Eric Abidal, attualmente al Monaco, svela a Radio Catalunya, un particolare sulla sua malattia e su uno dei suoi ex compagni di squadra al Barcellona, l’esterno brasiliano Dani Alves. Un segreto conservato che spiega lo stretto rapporto tra i due, con Alves che in questa stagione ha cambiato il numero di maglia, dal ‘2’ al ’22’, che era quello indossato al Barca proprio da Abidal. Il francese e’ poi tornato a parlare dell’interruzione del rapporto con i blaugrana. “Quello che pensa il Bar√ßa e quello che dice il Bar√ßa e’ certo, ed anche quello che dico io. Non ho problemi con nessuno; ne’ con Rosell, ne’ con Zubizarreta, ne’ con Tito, ne’ con la squadra, ne’ con la gente, ne’ con i tifosi. Sta bene tutto, e tornero’ li’ sempre con l’allegria”, ha spiegato Abidal, pronto in futuro a tornare a Barcellona. “In futuro tornero’ a vivere a Barcellona”, ha spiegato il francese che si e’ detto pronto ad accettare l’incarico che gli propose il Barcellona per dirigere le sue scuole calcio nel mondo. Il difensore del Monaco ha poi spiegato di essere rimasto in contatto con Tito Vilanova. “Tito mi ha inviato un messaggio dicendomi che stava bene e forte, che sopportava e doveva lottare”. Sul suo possibile passaggio al Bayern Monaco, prima di impregnarsi con il Monaco, l’ex azulgrana ha detto che “ha avuto la possibilita’ di andare al Bayern, ma il direttivo non ha voluto correre il rischio” e per questo non c’e’ stata la nuova unione con Pep Guardiola.
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