Venezia-Napoli 0-2. Penzo espugnato, azzurri vedono il primo posto

Serviva una risposta alla vittoria del Milan, nel derby con l’Inter, e la risposta è arrivata. Il Napoli espugna lo stadio Pierluigi Penzo, iscrivendosi nuovamente alla corsa scudetto con le due compagini milanesi. Basta una rete di Osimhen alla squadra di mister Spalletti per battere il Venezia e conquistare tre punti pensantissimi. A nulla è valsa una buona reazione dei padroni di casa, che non riescono a trovare alcun varco nella retroguardia partenopea. Adesso la classifica recita Napoli e Milan a quota 52 punti, ad una distanza dall’Inter capolista che deve recuperare una gara.

MATCH VIBRANTE, MA RISULTATO BLOCCATO AL PENZO

Quello del Penzo è un match vibrante, che parte subito su buoni ritmi. Il Napoli in avvio di gara è arrembante, volenteroso e determinato, ma che deve confrontarsi contro una solida difesa, quella dei lagunari. Il Venezia gioca a viso aperto, senza alcun timore reverenziale, deciso a fare risultato per ripartire dopo la sconfitta con l’Inter. La squadra di Zanetti attende e riparte velocemente, mentre quella di Spalletti applica un buon possesso palla, che però risulta starile. Situazioni che rendono la sfida bella da vedere anche se latitano le occasioni da rete nella prima parte di gioco. Infatti, appena tre i tiri nello specchio da parte degli azzurri, che non possono annoverarsi tra le vere chances mancate.

Arrivati quasi alla mezz’ora di gioco, il risultato è ancora bloccato sul pareggio, ci pensa Osimhen a creare brividi dalle parti di Lezzierini. L’attaccante nigeriano, però, colpisce il “legno quotidiano” degli azzurri, con la palla che sceggia il palo esterno. Anche la seconda parte della prima frazione di gioco è avara di emozioni. Il match è vivo, le squadre di certo non si risparmiano, ma le occasioni concrete da rete tardano ad arrivare. Una sfida che ha tutte le carte di regola per espolodere, in positivo, ma che manca dell’innesco. Non a caso, Venezia e Napoli vanno negli spogliatoi con il risultato ancora bloccato sul pareggio a reti inviolate.

Venezia v Napoli (ph credit: Ansa.it)

Venezia v Napoli (ph credit: Ansa.it)

OSIMHEN DECISIVO. DOPPIA CIFRA PER IL NIGERIANO

Nella ripresa i partenopei tornano subito a spingere verso la porta di Lezzerini. Il Venezia sembra poter crescere e si fa pericoloso dalle parti di Ospina con Crnigoj, che impegna l’estremo difensore colombiano. Uno scontro involontario tra Ebuehi e il direttore di gara Mariani, fa fermare il gioco per diversi minuti, con i due protagonisti alle prese con le cure mediche. Quando il gioco riprende, gli equilibri si infrangono con gli azzurri a passare in vantaggio.  Politano disenga la traiettori giusta per la testa di Osimhen, che svetta sulla difesa dei lagunari e sblocca una gara complicata. Il nigeriano entra così anche in doppia cifra, alla voce reti stagionali.

Zanetti prova subito a studiare le contromosse mandando in campo Henry per Nani, che non ha ancora il giusto minutaggio nelle gambe. Poco dopo manda in campo anche Aramu per Johnsen, nel tentativo di raggiungere il pareggio. Il primi cambi per gli azzurri arrivano a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, con Mertens e Elmas che prendono il posto di Insigne e Politano. Il Venezia non è mai domo, i padroni di casa sono bravi a spingere, facendosi vedere con convizione nella metà campo dei partenopei. La difesa azzurra, però, non lascia spazi liberi e difende con ordine la propria area di rigore, gestendo il vantaggio. La sfida si incanala verso le battute finali, con il Mariani che decreta 8 minuti di recupero, congrui visto il tempo perso.

In pieno recupero il gioco si ferma ancora per uno scontro tra Mertens e Ebuehi, quest’ultimo dopo un controllo al VAR lascia il terreno gioco per rosso diretto. Veneti in dieci per gli ultimi minuti di partita. L’inferiorità rende ancora più difficoltosa un’eventuale rimonta, mentre il Napoli continua a gestire con maggior tranquillità e ordine. Proprio in chiusura arriva il raddoppio dei partenopei, che con Petagna chiude definitivamente i conti. Al Penzo termina con gli azzurri che festeggiano al vittoria, che li porta appena a un punto dalla prima posizione, occupata dall’Inter, con il discorso scudetto più aperto che mai.

TABELLINO DI GARA
VENEZIA FC – SSC NAPOLI 0-2 (0-0 pt)

Venezia (4-3-3): Lezzerini; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Ampadu (78′ Fiordilino), Cuisance (78′ Nsame); Nani (62′ Henry), Okereke, Johnsen (70′ Aramu). A disposizione: Romero, Busio, Modolo, Molinaro, Peretz, Sigurdsson, Svoboda, Tessmann. Allenatore: Paolo Zanetti

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Fabian, Lobotka; Politano (79′ Elmas), Zielinski (88′ Ghoulam), Insigne (79′ Mertens); Osimhen (88′ Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Demme, Malcuit, Zanoli. Allenatore: Luciano Spalletti

marcatori: 60′ Osimhen (N), 100′ Petagna (N)

ammoniti: Mario Rui (N), Busio (V), Lobotka (N), Ceccaroni (V)
espulsi: Ebuehi (V)
angoli:  2-6
recuperi: 0’pt, 11’st

direttore di gara: il signor Maurizio Mariani della sezioen di Aprilia
assistenti: i signori Pasquale De Meo della sezione di Foggia e Marcello Rossi della sezione di Biella
IV uomo: il signor Valerio Marini della sezione di Roma 1
VAR e AVAR: i signori Luigi Nasca della sezione di Bari e Salvatore Longo della sezione di Paola

ph credit: Opta