Napoli. Non basta una preghiera per vincere, il cammino azzurro verso ‘La Catedral’

La consapevolezza di una gara che può cambiare la stagione, mercoled√¨ in terra basca il Napoli si gioca mezza stagione, quella che potrebbe avere di fondo l’inno tanto gradito della Champions League.
Le indicazioni dicono che l’Athletic Bilbao è una squadra che ha ritmo, con qualche singolo che può trovare la giocate, ma al contempo i baschi concedono molto, aspetto sul quale punta molto Rafa Benitez. All’andata tante occasioni sprecate, quelle da non sbagliare al ”San Mames”. Intanto prendono piede le quotazioni sugli esterni di Ghoulam, cos√¨ come quelle in mediana di Inler, che potrebbe essere decisivo anche dalla distanza, mentre in attacco il ballottaggio è tra Insigne e Mertens, con il belga che gode dell’approvazione dei tifosi per quella marcia in più innestata nell’andata al ”San Paolo”.
Ma più di tutti è Higuain ad essere sotto la lente, un calciatore che certe notti è abituato a viverle, uno che sa di avere e poter dare qualcosa in più, sull’argentino il peso dell’attacco partenopeo. Sua la rete che tiene vive le speranze del Napoli, un Gonzalo Higuain apparso sereno in questi giorni, ha risposto alla chiamata di Mascherano con la doccia gelata della SLA della sfida #ALSIceBucketChallenge, ma che sa di giocarsi tutto in una gara.
Più che una fetta di futuro in palio al “San Mames”, le squadre di Benitez hanno sempre avuto difficoltà ad uscire a mani piene da La Catedral, come è chiamato l’impianto in Spagna, ma stavolta non servirà inginocchiarsi per uscire festanti da Bilbao, occorrerà vedere in campo il miglior Napoli…e qualche preghiera non guasta!

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