E luce fu…va in scena l¬¥anticipo serale tra Agropoli e Montalto. I
riflettori illuminano il Guariglia e fanno risplendere il prato verde in
quell¬¥atmosfera che ti fa sentire un po¬¥ piu¬¥ calciatore. C¬¥è il terzo
posto da blindare e l¬¥Agropoli è quasi al traguardo…diciamo che il
podio è in cassaforte, il direttore della Banca ha inserito l¬¥allarme
e…sta per mettersi la chiave nel taschino, manca davvero poco affinch√©
anche la matematica dia un saggio della sua infallibilità. Mancano tre
punti e poi si potrà, con diritto, rivendicare i propositi fatti a
dicembre quando si strinse il patto-terzo posto tra società, giocatori,
allenatore e tutte le componenti dell´Agropoli. Si comincia a respirare
aria di play off, la giornata di oggi, con le altre partite, darà un
quadro più dettagliato della situazione ma l¬¥Agropoli c¬¥è, con la
vittoria di ieri conseguita col piglio di chi non vuole essere
disturbato in alcuno modo nel raggiungimento del suo obiettivo: pratica
archiviata e se ne è avuto sentore subito, quando la squadra di mister
Pirozzi accelerava nei primi minuti costruendo una, due, tre occasioni
nitide senza però concretizzare. C¬¥è Capozzoli al posto dell¬¥infortunato
D¬¥Avanzo ed è proprio il furetto di montagna( targato Aquara…)ad
involarsi palla al piede seminando il panico tra i difensori avversari
che lo stendo al limite dell¬¥area. Palla a terra, luce, c¬¥è Guarro che
fa cenno a Ragosta:” spostati, la tiro io…” la dolce traiettoria
scavalca la barriera e si accuccia in rete come destino vuole, senza se
e senza ma. E´ il vantaggio. ma l´Agropoli vuole star tranquillo e
allora accelera ancora, non ci sono Autovelox al Guariglia e quindi
nessuna multa in arrivo. Il primo a capirlo è Ragosta che ormai va col
pilota automatico, dribbla un avversario e…rasoia a fil di palo il gol
del due a zero. Siamo quasi al trentesimo. C¬¥è il pericolo noia, con
l¬¥Agropoli che è semplicemente molto più forte del Montalto, e allora,
per non rovinare l´atmosfera da Coppa Europea, ci vuole un po´ di
brivido e l´Agropoli si fa gol da sola: cross innocuo dai 50 metri con
palombella iniqua in area, giocatori fermi per la foto ricordo e sfera
che sbatte su Scarnato e si infila in rete. 2 a 1. Ma nemmeno questo
punteggio serve a dare anche un minimo di apprensione, un brivido, un
leggero tremore: niente, come nei film di Dario Argento al confronto
degli horror moderni… li c¬¥era un bosco, la pioggia e l¬¥immancabile
protagonista che si avventura da solo a sfidare l´assassino: ma chi te
lo fa fare, aspetta che spiova almeno…Quelli di oggi sono pieni di
effetti e suoni che qualche balzello te lo fanno fare. Ma il Monatalto è
più…anni 80 e brividi non ne da…se ne sta buono buono, non per
scelta ma perché proprio non ce la fa. Le poche sporadiche folate sono
disinnescate da un Panini Super e dal solito Scognamiglio. Il secondo
tempo è quasi accademia, l¬¥Agropoli si mangia altri tre gol e tiene a
distanza gli avanti calabresi, si sa già come andrà a finire, la
sindrome da…Noto non si palesa, l¬¥Agropoli è in controllo. Entra Arigò
che conquista punizioni in serie, anche Sosero e D´Attilio, si aspetta
il fischi finale che arriva con 6 minuti di recupero frutto di un
infortunio al malcapitato Zangaro, che subisce un trauma al fegato.
Niente di grave, ma cambio necessario. L¬¥Agropoli vince, è terzo con 6
punti di vantaggio in attesa delle partite di oggi. Mancano due gare ma
già si fanno programmi per preparare al meglio i play off. Il Licata
giocherà a Torre Annunziata, quindi altri…cannoli aspettano l¬¥Agropoli
che alla ripresa dopo la sosta andrà in Sicilia a giocare la penultima
giornata. Chiudiamo l¬¥articolo con le parole del presidente:” Abbiamo
vinto in scioltezza…” Chiosa migliore non c¬¥è…Che fai presidente, mi
rubi il mestiere…?
Adetto Stampa U.S. Agropoli
Carlo Marrazza