Atl.Casalnuovo. Delle Cave e il futuro: “Ecco chi sogno di portare in squadra il prossimo anno”

Un presidente gentiluomo alla guida del Casalnuovo come Giovanni Delle Cave non poteva non scegliere un altrettanto professionista come Gigi Sorianiello in panchina per affidargli ad inizio stagione la guida tecnica di un progetto tutto teso alla valorizzazione dei giovani. Casalnuovo da sempre ha grande tradizione ed interesse per il settore giovanile affidando i talenti ad esperti del settore che lavorano in connubio con lo staff della prima squadra. Anche in questa stagione i numeri sorridono al Casalnuovo:bel gioco, in casa a tratti immarcabili, un giudizio complessivo superiore alle attese iniziali. In attacco il bomber Liccardi ha confermato tutto il suo straordinario arsenale offensivo.Presente e futuro nelle parole del presidente Delle Cave che al triplice fischio finale si coccola il suo ex giocatore Gigi Caputo in forza al San Marco Trotti a testimonianza del grandissimo rapporto di affetto ed amicizia tra i due:Il mio commento per questo campionato è stato altalenante.Siamo partiti con una squadra.Al mercato di riparazione sono arrivati tre innesti mirati:Cerbone,Insigne e Minauda. I risultati si son visti.Con le varie vittorie che abbiamo fatto a Casalnuovo è stato bottino da promozione. La nostra squadra ha peccato in trasferta con appena tre vittorie contro Forio ,Puteolana e Neapolis. Abbiamo pagato forse l’inesperienza di qualche ragazzo giovane.Con qualche punto in più in trasferta avremmo potuto dire la nostra..Campionato più che dignitoso:mister Sorianiello non ha bisogno di presentazioni. Lo seguo sin dai tempi di Vico Equense e Casertana.E’un allenatore molto bravo con tantissimi anni di esperienza. Abbiamo perso contro il San Marco Trotti:Pompeo nella ripresa ha salvato il risultato su Insigne e Murolo.Il futuro C’è un giocatore che mi fa impazzire e sogno di portarlo a Casalnuovo in ottica futura.Parlo di Marotta del Volla:è giocatore fantastico.Una coppia Insigne-Marotta sarebbe niente male.Per non parlare poi di un certo Gigi Caputo che ha fatto benissimo da noi l’anno scorso.

MARIO FANTACCIONE