Dooa Posillipo-AN Brescia 9-10. Gli ospiti si aggiudicano una gara equilibrata

DOOA Posillipo vs AN Brescia 9 – 10;

DOOA Posillipo: Cappuccio, Dolce 1, Criscuolo, Foglio 1, Russo 1, Radovic 2, Renzuto Iodice 2, Gallo Klikovac 1, Bertoli, Mandolini, Saccoia 1, Negri – Allenatore Bruno Cufino

AN Brescia: Del Lungo , Valentino, Presciutti C. 1, Legrenzi , Rios Molina 2, Rizzo 3(2R), Giorgi 1, Nora 1, Presciutti N., Di Fulvio 1, Napolitano 1, Dian – Allenatore Alessandro Bovo

Arbitri: Massimiliano Caputi di Civitavecchia e Stefano Pinato di Nervi (GE)

Parziali: 1-2 3-4 3-2 2-2;

Note: usciti per raggiunto limite di falli Bertoli (P) nel 2¬∞T, Giorgi (B), Russo (P) e Foglio (P) nel 4¬∞T; espulsi per proteste N. Presciutti (B) nel 2¬∞T – C. Presciutti (B) e Saccoia (P) per reciproche scorrettezze nel 4¬∞T.

Superiorità Numeriche: Posillipo 5/12; Brescia 7/15 + 2/2R

Una partita ad alta tensione che decreta una sconfitta forse immeritata del DOOA Posillipo che, pur privo di diversi giocatori importanti per l’equilibrio delle squadra e con Gallo presente solo in panchina per sostenere i compagni, è riuscito a ribattere colpo su colpo gli attacchi dei più quotati avversari (almeno sulla carta), nonostante diverse decisioni arbitrali non condivisibili e penalizzanti per i padroni di casa.

Ma andiamo con ordine!

Partenza favorevole agli ospiti che in meno di due minuti sfruttano le prime sue superiorità concesse e si portano sul doppio vantaggio, ma i rossoverdi, dopo reiterati tentativi ai quali si oppone Del Lungo riescono a concretizzare con Renzuto.

Nella seconda frazione è il DOOA Posillipo che prende le redini del gioco e prima pareggia con Radovic e poi passa in vantaggio con una spettacolare girata di Klilovac; una rete di Napolitano a metà tempo interrompe la striscia positiva dei padroni di casa, ma sul ribaltamento di fronte il più lesto è Russo che in tapin riconquista il vantaggio per i suoi.

Il Brescia rimette il match in parità con i gol di Christian Presciutti e Di Fulvio per poi riportarsi in vantaggio con un rigore di Rizzo.

Dopo il cambio di campo la partita appare ancora in totale equilibrio; infatti, dopo un nuovo rigore messo a segno da Rizzo per fallo di Renzuto, apparso ai più inesistente e fischiato da Pinato in colpevole ritardo, i rossoverdi non mollano e si riportano a -1 grazie alle reti di Radovic, di Renzuto che in azione solitaria, si beve tutta la difesa dei bianco-azzurri realizzando cos√¨ un gol di rara fattura e Foglio che risponde in modo perentorio alla terza rete di Rizzo con l’uomo in più.

Nell’ultimo quarto un Posillipo decimato dalle espulsioni non sempre decretate a ragione (basti considerare che molte delle espulsioni sono maturate con palla lontana quando i giocatori lottano per trovare la posizione) e sorretto dall’orgoglio ha tenuto il campo con grande autorevolezza concludendo la propria fatica con il tiro di Renzuto allo scadere che Del Lungo è riuscito a ribattere non senza difficoltà consegnando cos√¨ la vittoria alla sua squadra.

.Non bastano cuore e anima se non ci si mette la testa ‚Äì afferma il coach rossoverde Cufino ‚Äì Chi vuole vedere aspetti positivi in questa sconfitta di misura perch√© maturata in condizioni di organico striminzito e di discutibile direzione arbitrale, se la tenesse per se, perch√© ci fa dimenticare i tanti errori commessi di cui molti letali. A disattenzioni difensive sul piano individuale abbiamo aggiunto passaggi sbagliati, contro falli e precipitazione in superiorità anche in momenti topici della partita; su tutte la superiorità sprecata alla fine. Siamo arrivati ad un punto della stagione ‚Äì ha concluso l’allenatore ‚Äì dove ogni partita, a prescindere dagli eventi, nervosismo ed infortuni, va giocata con animo, certamente, ma con l’attenzione a mille e senza superficialità. Adesso andiamo a Como con necessità estrema di vincere e totale incertezza di formazione.