“Con la Fiorentina sarà una partita difficile e delicata perchè entrambe abbiamo bisogno di vincere per ambire ai nostri obiettivi”. Rafa Benitez alla vigilia del match di domani al San Paolo analizza la possibile chiave della partita tra due squadre che per certi versi hanno una filosofia molto simile.
Mister che sfida si aspetta?
“La Fiorentina è una squadra offensiva, organizzata, ha qualità, sta facendo benissimo. Si affrontano due squadre che hanno entrambe uno stile di gioco fondato sul palleggio ed il controllo del pallone, bisognerà vedere l’atteggiamento che avrà in campo la Fiorentina, dipenderà anche dai momenti della gara. Sicuramente cos√¨ come noi vorranno rifarsi dall’eliminazione in Europa e quindi anche mentalmente sarà una partita importante”.
Il Napoli come ne esce moralmente dall’Europa?
“Non abbiamo avuto molto tempo per pensarci perchè dobbiamo giocare subito. Ciò che è certo e che ho fatto i complimenti ai ragazzi per come hanno interprettao il match contro il Porto. Usciamo dall’Europa con la testa alta. Questo per me è un segnale di quanto è cresciuta la rosa dopo aver affrontato in maniera positiva sia la Champions che l’Europa League. Adesso questa fiducia ci deve accompagnare in campionato. So che può esserci il contraccolpo della delusione ma da questa esperienza internazionale siamo usciti più forti. Abbiamo fatto un percorso in Europa di altissimo livello e questo ci deve dare tanta fiducia ed energia”.
Cos’è mancato l’altra sera alla squadra per qualificarsi?
“La partita ci ha detto che la fase difensiva va sempre meglio, che la fase offensiva crea tanto, ma dobbiamo riuscire meglio nella fase realizzativa, manca questo piccolo salto di qualità per essere più precisi davanti alla porta. Per il resto abbiamo avuto la partita sempre sotto controllo ed abbiamo sub√¨to una ripartenza. Sono stati gli episodi ad aver deciso la partita. Noi potevamo segnare almeno tre gol e l√¨ sarebbe stata chiusa la storia.
Garcia ha detto che la Roma arriverà seconda: “Chiaramente anche io penso che possiamo arrivare ancora secondi e faremo di tutto per riuscirci. E’ normale che Garcia pensi questo. Dipende più da loro che da noi perch√© sono avanti. Ma noi dobbiamo essere preparati in caso di loro errore”.
Può essere decisivo nella corsa il peso di tante partite giocate dal Napoli sinora?
“Adesso potremo gestire meglio le gare in campionato come ha fatto la Roma sinora. Certamente le partite giocate sono state disputate e ce le abbiamo nelle gambe. Però guardando la partita con il Porto il livello fisico è stato eccellente. Credo che dovremo essere bravi a gestire le forze e credo che lo potremo fare bene e anche meglio senza impegni europei.
In un duello a due è meglio essere lepre o inseguitore?
“In generale dipende sempre da chi è la lepre e da chi è l’inseguitore. Io preferisco sempre guardare avanti anzich√© dietro perch√© voltandosi si rischia di perdere velocità. Certamente dovremo stare attenti sia davanti che dietro e cercare il massimo in ogni partita”.
Nella sua carriera ha mai vissuto una “remuntada” importante? “Al Valencia avevamo 7 punti di svantaggio dal Real Madrid a gennaio e poi vincemmo il campionato. Non è male come ricordo”.
Cosa potrebbe cambiare nella programmazione arrivare terzi o secondi?
“Dobbiamo prevedere tutti gli scenari possibili che possono aprirsi davanti a noi.Bisogna continuare a lavorare sulla nostra idea prima che finisca la stagione per farci trovare pronti. Di certo abbiamo una rosa importante che può ancora migliorare in qualità, carattere e personalità per poter competere sulle tre competizioni in futuro”.
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