A contendersi il trofeo nella gara finale delle Final Eight per la sezione dedicata al futsal femminile, la Ternana IBL di mister Perini e la Lazio, allenata da Calabria. Nei precedenti stagionali, le due formazioni si sono già affrontate in campionato due volte, con le laziali che si sono imposto in entrambe le occasioni. Il tecnico delle ternane recupera in extremis Patri Jornet, che aveva saltato il match delle semifinali, mentre in casa Lazio è pesante l’assenza della squalificata Cary. Il match è giocato subito ad alti ritmi con le rossoverdi che partono immediatamente in pressione sulle biancocelesti. La compagine rossoverde sembra poter passare in vantaggio in qualsiasi momento, ma le ragazze di mister Calabria riescono a svolgere un’eccellente fase difensiva, che non lascia molti spazi in cui potersi inserire. Alla prima occasione a passare in vantaggio è la Lazio con Lucileia; la rete sembra non preoccupare le ragazze di mister Perini, che però subiscono il doppio svantaggio in pochi minuti ad opera di Blanco che trova la deviazione vincente. La prima frazione di gioco si conclude con la Lazio in vantaggio di due lunghezze sulla Ternana.
La ripresa il ritmo di gioco non si affievolisce, continuando a tenere viva l’attenzione dei tifosi, cuorisi e addetti ai lavori accorsi al Pala Giovanni Paolo II. Le squadre sul parquet mettono in scena una bellissima gara combattuta da ambo le parti,da un lato la Ternana alla ricerca della rete per riaprire il match; dall’altra la Lazio vuole chiudere ben presto i conti. Dopo alcuni affondi delle rossoverdi, che non trovano la gloria voluta, sono le laziali a portarsi sullo 0-3 con una punizione della Gayardo. La terza rete fa infervorare gli animi delle ternane che commettono il sesto fallo che vale un tiro libero per la Lazio, dai dieci metri si presenta Lucileia che non sbaglia, firmando la sua doppietta personale. La Lazio sembra poter mettere in ghiaccio il match, ma una fiammata di Amparo, quando il cronometro dice 9’07”, riaccende la speranze nelle ragazze di mister Perini. Cinicamente le laziali si ripropongono in fase d’attacco, costringendo le avversaria a fermale con le cattive e conquistando il quarto tiro libero della gara (2 nel primo tempo, ndr), questa volta dai dieci metri realizza Nanà, che porta a cinque le reti della Lazio. La gara scorre via velocemente e quando mancano poco più di due minuti effettivi, la Lazio allunga ancora il vantaggio, con la solita Lucileia, autrice di una tripletta. Allo scadere dell’ultimo arriva anche la settima rete delle biancocelesti ancora una volta con Lucileia, che fissa il risultato sul definitivo 1-7 e regala la coppa alle ragazze di mister Calabria, mentre alle rossoverdi va il premio morale, per non aver mai mollato fino all’ultimo secondo di gioco.
Gianfranco Collaro