Avellino. Da valutare le condizioni di Izzo. Millesi: L’umiltà è il nostro secondo cognome

Dopo la sconfitta di Novara, in casa Avellino si fanno i conti con gli infortuni subiti dai calciatori biancoverdi nel corso della sfortunata trasferta piemontese. Senza dubbio preoccupano più di tutte le condizioni di Armando Izzo, uscito anzitempo a causa di una brutta botta al ginocchio. I primi esami hanno evindenziato una fortissima contusione al ginocchio sinistro, ed hanno indotto lo staff medico avellinese a far stare a riposo, per qualche giorno, il difensore napoletano. Con ogni probabilità Izzo salterà la sfida di sabato contro il Latina, mentre dovrebbero essere pienamente recuperati gli altri due difensori, Fabbro e Pisacane, protagonisti di uno sfortunanto incidente, che è costato al primo ben 5 punti di sutura all’arcata sopraccigliare. Intanto sul suo profilo twitter il capitano dei Lupi, Ciccio Millesi, ha voluto rispondere ad alcuni commenti dei tifosi, piuttosto delusi dopo la sconfitta di Novara: Perdere rode a tutti, ma ciò non deve fornire un alibi per dar vita a critiche non costruttive o ad etichettature come quella di mercenari. L’umiltà è il nostro secondo cognome. Il vero tifoso è colui che sostiene sempre la sua squadra, soprattutto se la sua squadra è terza in classifica. Essere tifosi è augurare ogni bene, aiutare coloro che lottano per la maglia! Si può perdere e si può vincere, l’importante è dare tutto.

Antonio Di Maio