Quarantacinque minuti da veri lupi, poi l’Avellino di Rastelli (complice anche l’infortunio di Izzo) cala col passare dei minuti e lascia il campo ad un Novara quantomai volenteroso. La gara inizia secondo il copione scritto in settimana dai campani: pallino del gioco agli azzurri di Piemonte, salvo poi aggredire alti ed attaccare al primo spiraglio lasciato libero dai padroni di casa. Detto fatto e, al 31′, il solito Galabinov fa centro. Il Novara non ci sta e sale in cattedra. Prima del duplice fischio, però, il risultato resta invariato. Nella ripresa prima Rigoni dal limite, poi bomber Sansovini a circa 5′ dalla fine, mutano il risultato in favore dei padroni di casa. Avellino a bocca asciutta.
Novara-Avellino 2-1. Illude Galabinov, poi ripresa di marca piemontese
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