Il big match della ventesima giornata tra Akragas e Savoia finisce in parità con gli oplontini che escono imbattuti dallo stadio Esseneto di Agrigento, dopo una gara veramente sofferta dagli uomini di Feola, che riescono a tenere a bada le offensive dei giganti conservando la testa solitaria della classifica, grazie anche ad una prestazione titanica di Maiellaro, decisivo su tutte le conclusioni biancoazzurre.
LA PARTITA. Il Savoia, privo di Gargiulo e Terracciano, scende in campo con Maiellaro tra i pali, Manzo e Stendardo al centro della difesa che vede sugli esterni gli under Petricciulo e Viglietti. In mediana De Liguori e il rientrante Ruscio, con capitan Scarpa, Tiscione e il giovane Esposito alle spalle dell’unica punta Del Sorbo. Il siciliani rispondono con Valenti; De Rossi, Parisi, Aprile, Astarita; Vindigni, Assenzio, Giuffrida; Saraniti, Arena, Savanarola. Fin dalle prime battute iniziale si capisce che sarà una gara giocata al massimo, con il Savoia che subito parte all’attacco della porta difesa da Valenti. La gara è molto dura e il primo a pagarne le conseguenze è Del Sorbo con un cartellino giallo. La prima grande occasione è dell’Akragas che all’8′ ha la possibilità di passare in vantaggio con Arena, ma il suo tiro dal limite dell’area di rigore viene deviato in calcio d’angolo da un super intervento di Maiellaro. Il Savoia risponde colpo su colpo e poco dopo sono i bianchi che sfiorano la rete con Tiscione che, in rovesciata su cross di Scarpa, trova solo il lato della porta biancoazzurra. Le due squadre si danno battaglia a centrocampo, il match scorre veloce e dopo venti minuti di gioco sono ancora in perfetta parità. Il match è poco giocato a regnare sono gli interventi fallosi che interrompono troppe volte il gioco, una gara dura con arbitraggio all’inglese da parte del direttore di gara, il signor Amabile di Vicenza. Alla mezz’ora si è ancora fermi sullo 0-0 è un autentica battaglia che per il momento non sembra pendere per nessuna delle compagini in campo. L’Akagras spinge e poco prima del 40′ ci mette una pezza Maiellaro che, su una palla danzante in area di rigore, anticipa Arena. La prima frazione gioco termina con le due squadre che hanno giocato annullandosi a vicenda, ma con il Savoia che nel finale ha sofferto le offensive dei giganti riuscendo però a contenerle, grazie anche a un Maiellaro in grande spolvero.
Nella ripresa il Savoia parte subito all’attacco conquistando una punizione dal limite battuta da capitan Scarpa che però trova la deviazione della barriera. Al quarto d’ora l’Akagras recrimina un calcio di rigore per atterramento in area di Saraniti da parte di Stendardo. Il Savoia crea un vero e proprio bunker difensivo per contenere le offensive dei siciliani, che riprendono ad attaccare con continuità e sfiorano la rete con Assenzio, ma Maiellaro fa buona guardia. Il tecnico dell’Akragas Rigoli aumenta il peso in zona d’attacco con l’inserimento di Vitale al posto di Giuffrida. Gara in equilibrio con i padroni di casa che provano a sfondare il muro difensivo dei bianchi, che resistono cercando la giusta ripartenza. Il Savoia effettua la prima sostituzione al 78′ con Meloni che subentra a Del Sorbo, il bomber sardo fa subito sentire la sua presenza impegnando Valenti con un tiro di controbalzo. Sul finale di gara è il Savoia a sfiorare il vantaggio con Meloni, ma la sua conclusione finisce sul fondo del campo. Il bianchi alzano il ritmo negli ultimi minuti di gioco, ma lo fa anche l’Akragas però non c’è più tempo e la gara si conclude con il risultato di 0-0 che permette al Savoia di tenere a distanza i biancoazzurri, dopo una gara molto sofferta in cui non si è vista la solita compagine oplotina, frizzante e caparbia. L’importante era non perdere e mister Feola con un approccio alla gara più difensivo che offensivo è riuscito nell’intento, dopo questo punto conquistato in Sicilia, gli eroi di Torre Annunziata saranno impegnati nel derby contro il Pomigliano, gli uomini di Seno verranno al “Giruad” dopo il pareggio nel derby di giornata contro la Cavase.
Tabellino di gara
U.S.D. AKRAGAS – A.C. SAVOIA 1908: 0-0 (0-0 pt)
U.S.D. AKRAGAS (4-3-3): Valenti; De Rossi, Parisi, Aprile, Astarita; Vindigni, Assenzio, Giuffrida (69′ Vitale); Saraniti (83′ Nassi), Arena (93′ Chiavaro), Savanarola. A disp.: Zelletta, Fontana, Caci, Paladino, Ferrante, Arena D.. All.: Giuseppe Rigoli
A.C. SAVOIA 1908 (4-2-3-1): Maiellaro; Petricciulo, Viglietti, Manzo, Stendardo; De Liguori, Ruscio; Scarpa (94′ Criscuolo), Esposito, Tiscione (92′ Di Pietro); Del Sorbo (78′ Meloni). A disp.: Rinaldi, Bizzarro, Carotenuto, Mocerino, Somma, Longo. All.: Vincenzo Feola
marcatori:
ammoniti: Del Sorbo (S), Ruscio (S), De Liguori (S), Viglietti (S), Petricciulo (S), Savanarola (A), Vitale (A)
espulsi:
direttore di gara: il sig. Daniel Amabile della sez. di Vicenza
assistenti: i sigg. Riccardo Locatelli della sez. di Novara e Francesco Biava della sez. di Vercelli
recupero: 2′ pt, 5 st
note: 5000 tifosi all’interno dello stadio Esseneto, 200 tifosi del Savoia all’esterno dello stadio Esseneto nonostante il divieto imposto dal Prefetto di Agrigento.
Gianfranco Collaro