Prendete il classico dei classici del rock psichedelico, l’album “The Wall” dei Pink Floyd, chiudete gli occhi, ascoltatelo e pensate a Fusco. A respingere al mittente gli assalti del Futsal Cisterna in versione sperimentale per la Coppa Campania, con ben quattro ragazzi della Juniores arruolati per rimpolpare la rosa, è stato questo giovane portiere in forza al Palmiras Rocca, che in 60 minuti ha sublimato l’essenza di un ruolo difficile e speciale. Al Cisterna premeva dimostrare di non voler lasciarsi abbandonare per compiacenza a scivoloni guastafeste prima dell’anno nuovo, tutt’altro: e i buoni propositi sono testimoniati dall’avvio deciso dei padroni di casa, che spingono soprattutto a destra con le continue sovrapposizioni di Rea e Canò; il numero 5 rossoblu impiega cinque minuti a individuare il varco giusto per l’assist dalla destra per Baia, il cui puntuale inserimento è premiato dal gol. Pur svolazzando sornione, il Cisterna dà sempre l’impressione di poter pungere: Fusco è chiamato alla prima prodezza su Baia, lanciato da Canò, a un gran volo su Rea e una respinta di pugno sulla botta da fuori del redivivo Cozzolino. Sull’altro versante, però, Castaldo non si dimostra ugualmente inappuntabile, facendosi sorprendere da un non irrestistibile tiro di punta di Eboli da fuori area. L’1-1 rivitalizza il Palmiras, De Sena è costretto a salvare sulla linea sempre sul frizzante Eboli mentre Castaldo si riscatta stoppando Acerra in uno contro uno. I ribaltamenti di fronte si susseguono, e il Cisterna comincia a fare i conti con il muro di cemento armato eretto da Fusco, ai limiti dell’umano su due conclusioni a colpo sicuro di Volpe e su un’altra di Cozzolino. Qualche fallo di troppo dei padroni di casa genera un tiro libero per il Palmiras che Turboli cestina; nella ripresa il Cisterna tenta di salire gradualmente di tono, ma rischia quando Turboli colpisce addirittura un doppio palo in contropiede. A rimettere in pendenza la bilancia ci pensa Canò, che assistito dal “baby” Passariello corona con un interno collo chirurgico una gara di grande generosità. Ma alla fine manca ancora parecchio; Baia è costretto al salvataggio alla disperata sull’incursione di Turboli, fermato poi anche da Castaldo su punizione. Volpe allora riprova a chiuderla, ma Fusco doveva evidentemente avercela con lui: altri due miracoli ai danni del numero 7, prima su una fucilata di destro, poi su una conclusione ravvicinata. Turboli però ha preso finalmente le misure giuste, e di sinistro da fuori trova l’angolo giusto con la complicità di un Castaldo ancora titubante. Aldilà di un’ulteriore chance a testa (per Volpe e Pezzillo) non succede più granchè, e il 2-2 non farà andare il panettone di traverso a nessuno, eccetto un sottile rammarico in salsa Cisterna per le tante opportunità. Ma contro The Wall l’ordinario non basta.
F.Cisterna-P.Roccarainola 2-2. Super Fusco nega la gioia della vittoria a Sprone&co
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